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Pace fatta tra Forza Italia e “Fittiani”: sindaco unitario

Nando Marino già contattato. Accordo sottoscritto anche da Fratelli d'Italia, Noi con Salvini e i movimenti Azione Nazionale, Insieme per la città, Brindisi può e Periferia. In caso contrario, la scelta passa dalle primarie. Dai grillini, Leoci: "Sarà il Movimento a comunicare il candidato". E Antonino pensa alla lista civica: pagamento a rate del debito con Equitalia

BRINDISI – Si sono scontrati, separati e fatti male se non malissimo alle ultime elezioni regionali, adesso Forza Italia e i Conservatori e Riformisti, al secolo berlusconiani e fittiani, si sono stretti la mano pensando al voto nei Comuni, Brindisi prima di tutto. Qui l’obiettivo è affermarsi dopo l’Amministrazione di centrosinistra, sicuramente sfruttando l’immagine del Pd ridotto a macerie, con un nome capace di raccogliere preferenze e sembra piacere Nando Marino, presidente della squadra di basket.

La pax arriva da Bari, decisione di portata pugliese, ed è stata ratificata in città nelle scorse settimane con la firma di un documento che doveva restare probabilmente segreto, quanto meno per non scoprire le carte con anticipo. Ma è venuto a galla in queste ore, complice la corsa alle candidature partita contestualmente allo scioglimento delle Assise, per effetto delle dimissioni in blocco di tutti e 32 i consiglieri comunali, convinti della necessità di tornare alle urne la prossima primavera, al più tardi la prima settimana di giugno.

Il tempo, quindi, stringe e poiché non ci sono molti margini di manovra i partiti e i movimenti espressione del centrodestra hanno capito che è meglio fare squadra perché l’unione fa la forza, anche in politica. Ecco, allora, che si sono visti i rappresentanti di Forza Italia, dei fittiani, di Fratelli d’Italia e quelli di Noi con Salvini, presente anche a Brindisi, e ancora gli esponenti di movimenti locali come Azione Nazionale, Insieme per la città, Brindisi può e Periferia.

Nando MarinoL’incontro si sarebbe svolto poco prima degli arresti nell’ambito dell’inchiesta sui rifiuti. Al di là del “quando” e del “dove” si sono visti, le forze si sono dette d’accordo sulla necessità di arrivare alla stesura di un programma elettorale condiviso da affidare a un candidato sindaco unitario. Nel caso in cui non dovesse esserci unità, la scelta dovrà passare dalle primarie di coalizione che per il centrodestra a Brindisi costituiscono una novità.

Tra i nomi che prendono quota , ci sarebbe quello di Nando Marino,  il quale sarebbe stato già contattato in tempi non sospetti. Alcuni sostengono niente di meno che la scorsa estate. Marino rientrerà a Brindisi domani dopo la trasferta a Monaco.

Intanto su Fb torna a farsi sentire l’ex sindaco Giovanni Antonino che con un post ha scritto di pensare all’idea del sindaco di strada, supportato da un movimento civico. Resta pendente il nodo relativo al debito con Equitalia, derivante dalla condanna della Corte dei Conti al pagamento di due milioni di euro per danni all’immagine del Comune dopo il patteggiamento per la cosiddetta tangentopoli.

Ed è su Facebook che si moltiplicano i commenti anche sull’ingresso del movimento Cinque Stelle, per la prima volta alle amministrative, tra gli attivisti Fabio Leoci: “Apprendo dalla vostra testata della mia possibile candidatura alle amministrative, se così dovesse essere, sarà il M55 a darne compiutamente notizia”.

Quanto, infine, a Ncd-Area Popolare è stata ufficializzata oggi la nomina di Mimmo De Michele, avvocato, a vice coordinatore vicario: “Ringrazio chi ha deciso questo incarico”, dice l’ex assessore comunale, candidato alle ultime regionali. “L’azione del coordinamento provinciale, con Ciro Argese, punterà al rilancio della forza politica in vista delle elezioni amministrative”.

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