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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Il centrosinistra alla prova delle nomine

BRINDISI - Il sindaco Mimmo Consales ha pubblicato i bandi per la selezione del presidente del consiglio di amministrazione e dei sindaci (effettivo e supplente) della società Bocca di Puglia, e per la scelta dell'amministratore unico della Energeko Gas Italia. La partita delle nomine si apre all'indomani della riconferma di Marcello Rollo all'Asi, una nomina contestata dall'onorevole Luigi Vitali (Pdl) che ha già dichiarato di voler portare le carte in procura. Il centrosinistra dunque va avanti, ma resta da vedere se gli accordi siglati tra PD e Udc/NoiCentro prima delle dimissioni di Massimo Ferrarese dalla provincia saranno rispettati.

BRINDISI - Il sindaco Mimmo Consales ha pubblicato i bandi per la selezione del presidente del consiglio di amministrazione e dei sindaci (effettivo e supplente) della società Bocca di Puglia, e per la scelta dell'amministratore unico della Energeko Gas Italia. La partita delle nomine si apre all'indomani della riconferma di Marcello Rollo all'Asi, una nomina contestata dall'onorevole Luigi Vitali (Pdl) che ha già dichiarato di voler portare le carte in procura. Il centrosinistra dunque va avanti, ma resta da vedere se gli accordi siglati tra PD e Udc/NoiCentro prima delle dimissioni di Massimo Ferrarese dalla provincia saranno rispettati.

Gli accordi infatti prevedevano, in cambio di una massiccia presenza di uomini del PD nella giunta provinciale, la delega totale delle società partecipate ai sostenitori di Ferrarese. Per la Farmacia Comunale il prescelto era Gianluca Quarta, per la Multiservizi Sergio Ciullo, per la Energeko Giovanni Ribezzo. In cambio della riconferma all'Asi di Rollo, il PD ha ottenuto il via libera alla Stp per l'avvocato Rosario Almiento (che non dispiace a Ferrarese).

Il terremoto provocato dalle dimissioni del presidente della Provincia, dovute alla sua volontà di candidarsi al Parlamento, e il campo-libero lasciato a Consales potrebbe scatenare qualche appetito da parte dei soliti consiglieri comunali "ballerini” che ad ogni Consiglio mettono a dura prova la tenuta della maggioranza.

E a proposito di Consiglio, l'assemblea è stata convocata per il prossimo 30 ottobre con all'ordine del giorno la variazione del regolamento IMU (che per legge deve essere effettuata entro il 31 ottobre). Una convocazione che non è piaciuta al consigliere Riccardo Rossi: «Perché quest'urgenza? Perché il Comune di Brindisi, secondo alcuni funzionari, sfora il patto di stabilità per circa 14 milioni di euro. Uno sforamento dovuto alla mancanza di 10 milioni di euro di trasferimenti dallo Stato (un grazie al governo Monti!) e 6 milioni di euro dovuti a debiti fuori bilancio pagati dal Commissario Pezzuto poco prima di andare via».

L'amministrazione, riferisce Rossi, propone di alzare l'aliquota IMU della seconda casa da 0.76% a 0,86% per recuperare circa 3 milioni: «E gli altri 11 milioni? Sempre da funzionari ci viene detto che si sta per chiudere il discorso Ici con Enel su una base di circa 10 milioni di arretrato e 3 di imposta annuale. Ma stiamo scherzando? Siamo ai saldi di fine stagione? Nessuno sconto ad Enel, che deve pagare il dovuto».

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