"Il piano della costa non include aree private. Non serve una variante al Prg"
"Non sono previsti degli stabilimenti balneari in aree private. Il piano della costa non prevede questo". L'assessore comunale all'Urbanistica, Pasquale Luperti, replica alle osservazioni del consigliare comunale Massimiliano Oggiano, a detta del quale nella delibera approvata dalla giunta sulla pianificazione della costa ricadono delle aree private
BRINDISI – “Non sono previsti degli stabilimenti balneari in aree private. Il piano della costa non prevede questo”. L’assessore comunale all’Urbanistica, Pasquale Luperti, replica alle osservazioni del consigliare comunale Massimiliano Oggiano, a detta del quale nella delibera approvata dalla giunta sulla pianificazione della costa ricadono delle aree private (Oggiano fa in particolare riferimento a 3-4 stabilimenti balneari previsti sulla fascia nord) per le quali si dovrà procedere con una variante al piano regolatore.
“Non capisco – afferma Luperti – quali siano queste aree private alle quali fa riferimento Oggiano. La pianificazione riguarda aree pubbliche. Ma se lui ci farà vedere queste aree private in cui a suo dire sono previsti degli stabilimenti, saremo tutti più contenti. Perché affermando certe cose, si diffonde fra la gente uno stato di incertezza che non ha ragion d’essere”. Luperti spiega dunque che il piano della costa prevede 10 stabilimenti balneari e il 60% del tratto di litorale interessato dalla pianificazione sarà liberamente fruibile.
“Non stiamo facendo – afferma Luperti – una variante al piano regolatore. Finalmente stiamo facendo qualcosa di concreto per riqualificare il nostro litorale. Al contrario di quanto non abbiano fatto le precedenti amministrazioni comunali”. Luperti spiega inoltre che la richiesta di avviare la procedura di Via riguardo al progetto di consolidamento della falesia avanzata dalla Regione, era stata messa in preventivo.
“Stamattina – afferma l’assessore – si sono presentati in Comune i tecnici della ditta appaltatrice (la R.A. costruzioni, ndr) per ultimare le pratiche. Non abbiamo perso il finanziamento regionale e non lo perderemo. Quest’ulteriore richiesta di documentazione, anzi, è una forma di garanzia nei nostri confronti. Certo, i lavori potrebbero iniziare con un piccolo ritardo rispetto al previsto, ma questo non è un problema. Davvero non capisco perché ci si infervori tanto intorno a tali questioni. Stiamo lavorando per il bene della città. Non faremo qualcosa che la città non vuole”.
La risposta di Oggiano. Lette le dichiarazioni dell'assessore Luperti, Oggiano precisa di non aver mai detto che nel piano comunale costiero sono previsti nuovi stabilimenti balneari che ricadranno in aree private. Si riportano quindi le dichiarazioni rilasciate dal consigliere Oggiano nell'intervista pubblicata su BrindisiReport il 15 luglio. "I 3-4 stabilimenti balneari previsti nell’area nord insistono in aree private. L’unico modo per non abbatterli, di conseguenza, è quello di recuperarli attraverso una variante al piano regolatore che prevede 300 metri all’interno per 10 chilometri di tratto costiero. A questo punto, per quale ragione non dovrebbero essere ricompresi in tale variante anche i terreni ricadenti nell’area del villaggio Acque Chiare?”
