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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Il sindaco diserta l'incontro sull'emergenza rifiuti. Ma le deleghe le ha lei

Malgrado il caos nel settore rifiuti, il sindaco Angela Carluccio oggi era assente alla seduta della commissione consiliare congiunta convocata per discutere dell’emergenza rifiuti. La denuncia arriva da Brindisi Bene Comune - Sinistra per Brindisi

BRINDISI - La situazione del Comune di Brindisi diventa ogni giorno sempre più sconcertante. Aumentano le indagini su appalti, società di servizio, rifiuti e concorsi, ed ora si aggiunge all'elenco anche la vicenda della liquidazione dei compensi ai dirigenti impegnati nell'Aro Br/2. In conferenza stampa l'amministratore di una delle società che gestiscono discariche nel territorio brindisino, Formica Ambiente, racconta tranquillamente di intrattenere un'amicizia decennale con uno dei personaggi che sostengono l'attuale maggioranza, Marcello Rollo, e di aver parlato con lui per avere finalmente un incontro con il sindaco per cercare una soluzione.

E narra, Vincenzo Fiorillo, nel video pubblicato da BrindisiReport.it, che dopo un contatto con Angela Carluccio grazie a Rollo, fu indirizzato a quello che riteneva fosse un incontro tecnico in cui il notaio Michele Errico gli chiese qualche giorno di tempo affinchè il Comune potesse studiare una soluzione al contenzioso con Formica ambiente (che ammonta tutto compreso a circa 2 milioni di euro), e che il giorno dopo lo stesso Errico si dimise da garante dell'amministrazione comunale, lasciando la situazione insoluta.

Malgrado tutto questo, il sindaco Angela Carluccio oggi era assente alla seduta della commissione consiliare congiunta convocata per discutere dell’emergenza rifiuti, negando "ogni spazio di confronto con le opposizioni". la denuncia dell'assenza della Carluccio arriva da Brindisi Bene Comune - Sinistra per Brindisi. "L’incontro era stato infatti convocato con largo anticipo proprio per poter conoscere le intenzioni dell’amministrazione sulla crisi dei rifiuti che ha anche pesanti ricadute ambientali e sanitarie in città. La sua presenza era indispensabile avendo la sindaca avocato a se le deleghe nel settore ambiente e rifiuti".

Quindi dovrebbe essere il sindaco a trovare anche una via di uscita per il caso Formica Ambiente. Ma se lei non va alle riunioni, a chi chiedere? "Avremmo voluto sapere dalla sindaca come intende affrontare l’emergenza rifiuti determinatasi da un’azienda la Ecologica Pugliese che ogni giorno conferma le carenze nella gestione del servizio e la Ecologica Falzarano, vincitrice della gara biennale, che da quasi due mesi non riesce a produrre tutta la documentazione per dimostrare di poter subentrare nel servizio", dicono Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie.

"Per non parlare degli impianti di trattamento ormai da quasi due anni fermi e sequestrati dalla magistratura. Una situazione di stallo che non può assolutamente proseguire, insostenibile per i cittadini che oltre a pagare una Tari elevatissima vedono la loro città sprofondare tra i rifiuti. Avremmo voluto con la sindaca avere un confronto, esporre le nostre proposte per trovare insieme una soluzione. Niente di tutto questo", prendono atto i due consiglieri comunali di minoranza.

"Mentre pubblicamente in consiglio comunale la Carluccio chiede condivisione e collaborazione, lontano dai riflettori è totalmente assente, non intervenendo mai nelle commissioni sui temi afferenti le numerosissime deleghe che ha trattenuto. Confermando con il suo comportamento di avere una giunta per la gran parte fantasma, senza poteri e deleghe, inutile ma ben pagata dai cittadini. Non ci resta a questo punto - concludono Rossi e CEllie - che portare direttamente in consiglio comunale le nostre proposte. Nei prossimi giorni depositeremo delle mozioni, così come molti gruppi stanno facendo vista l’impossibilità del confronto su un tema così delicato, chiedendo un consiglio monotematico sul tema dei ciclo dei rifiuti".

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