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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Ceglie Messapica

Il sindaco azzera la giunta su pressione di parte della maggioranza

Il sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli, ha revocato con decreto stamani le deleghe all’intera giunta comunale, con l’intento di “garantire una più celere e concreta prosecuzione e rilancio del mandato amministrativo"

CEGLIE MESSAPICA – Il sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli, ha revocato con decreto stamani le deleghe all’intera giunta comunale di centrodestra, con l’intento di “garantire una più celere e concreta prosecuzione e rilancio del mandato amministrativo per il superiore interesse pubblico della nostra città”. Pertanto il provvedimento “non implica alcun genere di valutazione sulle qualità personali o professionali degli assessori revocati”.

I primi a sapere, con largo anticipo, della mossa di caroli sono stati ovviamente i componenti della giunta, gli ormai ex assessori Mariangela Leporale, Antonello Laveneziana, Grazia Santoro, Nicola Ricci e Angelo Palmisano. A chiedere l’azzeramento della giunta erano stati alcun i giorni fa, con un documento, i tre consiglieri di democrazia Cegliese, il giornalista Angelo Maria Perrino, Giovanni Gianfreda e Marcello Antelmi.

Nel documento non si fa cenno ai rilievi dell’Anac, della Corte dei Conti e del Ministero delle Finanze, alcuni trasmessi anche alla procura della Repubblica, ma al modello di governance che – lamentavano i tre – escludeva le altre componenti della maggioranza da una valutazione preliminari delle scelte amministrative da assumere. Il nodo era giunto al pettine dopo l’approvazione in consiglio comunale del Piano urbanistico generale.

Il municipio di Ceglie Messapica

“Ribadiamo la soddisfazione per i risultati raggiunti in questi 18 mesi di leale appoggio e proficua collaborazione con il sindaco Caroli e la sua amministrazione, culminati nella storica approvazione del Pug, nostro primo obiettivo della campagna elettorale 2015. Riteniamo tuttavia che in questa seconda e conclusiva parte della consiliatura sia necessario un cambio di marcia nell’attività amministrativa, volta a conseguire una maggiore partecipazione e collegialità delle decisioni, una maggiore efficacia delle realizzazioni e un rigido e sistematico controllo dei risultati”, sostenevano Perrino, Gianfreda e Antelmi.

“Al fine di realizzare tale scopo si chiede al sindaco Caroli di verificare l’opportunità di un azzeramento degli incarichi di giunta- per noi utile e necessario- e di riconsiderare, rimodulare e razionalizzare le deleghe assessorili con un maggior coinvolgimento anche dei consiglieri comunali. Si richiede pertanto l’istituzione di meccanismi di una nuova governance che consentano alla maggioranza di partecipare a pieno titolo, a monte, all’elaborazione delle strategie e dei processi decisionali nonché nella gestione dei percorsi e, a valle, nella verifica dei risultati, attraverso incontri mensili di programmazione e rendicontazione delle attività degli assessori, da porre in capo a un istituendo consiglio di maggioranza”.

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