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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Intervento/ La trasparenza non è un optional

Il decreto legislativo n. 33/ 2013 del 14 marzo 2013 ha imposto alle pubbliche amministrazioni l’obbligo di pubblicare sul proprio sito web una lunga serie di dati, informazioni e documenti, per rendere trasparente la loro attività. L’ obiettivo del legislatore era quello di alimentare la fiducia dei cittadini nei confronti dell’amministrazione pubblica.

Il decreto legislativo n. 33/ 2013 del 14 marzo 2013 ha imposto alle pubbliche amministrazioni l’obbligo di pubblicare sul proprio sito web una lunga serie di dati, informazioni e documenti, per rendere trasparente la loro attività. L’ obiettivo del legislatore era quello di alimentare la fiducia dei cittadini nei confronti dell’amministrazione pubblica , attraverso forme immediate e diffuse di controllo sul buon andamento dell’attività amministrativa e sull’utilizzo delle risorse pubbliche, come mezzo di contrasto agli sprechi ed alle inefficienze, ma anche come misura fondamentale per la prevenzione della corruzione.

Un obbligo, che pur essendo presidiato da un sistema sanzionatorio, che si pensava potesse costituire un efficace deterrente per evitare il mancato, ritardato o inesatto adempimento della pubblicazione, non sembra essere stato ancora recepito dall’amministrazione brindisina, considerata la latitanza sul sito del comune di Brindisi, di alcuni dati, espressamente previsti dalla legge.

Infatti, nonostante il lungo tempo trascorso, non c’è traccia alcuna del bilancio preventivo del 2013, approvato dal consiglio comunale di Brindisi alla fine del mese di novembre dello scorso anno, che nelle indicazioni fornite dalla legge, doveva essere pubblicato tempestivamente , in forma sintetica, aggregata e semplificata, facendo ricorso anche a rappresentazioni grafiche, per assicurare la piena accessibilità e comprensibilità, per essere da stimolo alla partecipazione dei cittadini.

Ma risulta omesso il piano degli indicatori e dei risultati di bilancio attesi, con la chiara illustrazione dei numeri , dei mezzi necessari e degli obiettivi che l’amministrazione si è programmato di conseguire. Come pure non sono rintracciabili i documenti di programmazione delle opere pubbliche, le linee guida per la valutazione degli investimenti, le relazioni annuali, le informazioni relative ai tempi, agli indicatori, ai costi unitari di realizzazione delle opere pubbliche completate.

A tutto questo si deve aggiungere, che non risultano ancora pubblicati i curricula professionali di alcuni titolari di posizioni organizzative esistenti all’interno dell’ente comunale. Un lungo elenco, che denota ancora una persistente resistenza ad uniformarsi alle prescrizioni di legge, che di fatto impedisce ai cittadini di poter soddisfare appieno, senza difficoltà, il proprio diritto di verificare della capacità della politica di affrontare e risolvere concretamente i problemi .

Credo che nell’attuale fase politica del nostro paese, caratterizzata da un clima di sempre più diffusa insofferenza , di distacco e di sfiducia di larga parte della popolazione a causa della crisi economica e dei pesanti sacrifici imposti alla gran parte dei cittadini a reddito medio basso, ai quali fanno quasi giornalmente riscontro numerosi casi di odiosi privilegi, di sprechi e di inefficienze, il dovere della politica sia quello di dare segnali di discontinuità, di trasparenza, di oculatezza, dando conto in modo palese e comprensibile, in che modo viene gestito il denaro che proviene dalle tasse, che i cittadini pagano a costo di enormi sacrifici.

Si tratta, in sintesi, di guadagnare all’attività politica quella dignità, quel valore e quel significato, che troppi meccanismi superati, troppe furbizie hanno indebolito. Proprio per questo credo sia necessario attivare tutte le iniziative necessarie per sanare tempestivamente le attuali inadempienze, ma anche informare i cittadini dei motivi o delle difficoltà, che hanno impedito all’amministrazione di soddisfare finora tutti gli obblighi di trasparenza previsti dal decreto legislativo 33/2013.

 

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