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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

"La nostra carta d'identità: 11 simboli"

BRINDISI - Il candidato sindaco Mimmo Consales presenta la coalizione: 11 simboli, 8 liste. Dalla sua parte il giornalista avrà Pd, lista civica Consales Sindaco, Pri, Psi, Udc, Verdi, Sel, Brindisi socialista, Noi Centro, Impegno Sociale, Api. «Quella che ufficializziamo oggi è la nostra carta d’identità – ha detto il candidato -. Su di essa costruiremo le linee programmatiche: come vedete si tratta di una sola paginetta, ed anche il nostro programma sarà breve ma ricco di idee. Non faremo proposte irrealizzabili, perché significherebbe prendere in giro i brindisini».

BRINDISI - Il candidato sindaco Mimmo Consales presenta la coalizione: 11 simboli, 8 liste. Dalla sua parte il giornalista avrà Pd, lista civica Consales Sindaco, Pri, Psi, Udc, Verdi, Sel, Brindisi socialista, Noi Centro, Impegno Sociale, Api. «Quella che ufficializziamo oggi è la nostra carta d’identità – ha detto il candidato -. Su di essa costruiremo le linee programmatiche: come vedete si tratta di una sola paginetta, ed anche il nostro programma sarà breve ma ricco di idee. Non faremo proposte irrealizzabili, perché significherebbe prendere in giro i brindisini».

Consales annuncia di voler «seguire una linea di rigore: nessuna promessa di posti di lavoro e di assunzioni facili. Nessuna presa in giro gente già esasperata». E rivolge un appello ai colleghi giornalisti: «Se vi giungono voci di comportamenti anomali, soprattutto da parte dei nostri candidati, vi prego di segnalarceli. Saranno messi in un angolo».

Il candidato preannuncia «una revisione della macchina amministrativa, incapace di affrontare le emergenze del territorio», e continua ad attaccare il commissario prefettizio Bruno Pezzuto, reo di aver firmato il protocollo d’intesa sui 40 milioni per il Metrobus: «C’è un protagonismo un tantino esagerato da parte del commissario: i protocolli d’intesa non si firmano durante la gestione commissariale».

Consales annuncia lo slogan della sua campagna elettorale, sarà Adesso Brindisi, «perché finora abbiamo subito pressioni esterne. Ci siamo autoflagellati, abbiamo commesso errori che hanno compromesso i progetti di sviluppo della città. Ora vogliamo costruire la Brindisi che vogliamo».

Da oggi è attivo il sito del candidato. Da ieri, invece, un conto corrente bancario presso Banca Sella, con cui si spera di racimolare contributi elettorali: «Lancio l’appello a tutti, amici e cittadini. Anche 10 euro vanno benissimo. Significano condivisione dell’idea di città.  Non ha senso investire centinaia di milioni di euro per diventare sindaco. Mimmo Consales non lo farà».

Poi due domande dei giornalisti. Non avrà problemi di governabilità? Che ci fa con Modugno e Giannace, ex consiglieri comunali del PdL? «Questi personaggi hanno disconosciuto le politiche del PdL e si sono avvicinate alle nostre idee programmatiche. Saranno candidati nella lista civica del sindaco. Abbiamo ricevuto richieste da tantissime altre persone dal centrodestra, anche da intere liste, ma abbiamo detto di no».

E il simbolo dei verdi, che fino a qualche giorno fa appoggiavano Giovanni Brigante? «Ci siamo incontrati e siamo stati subito d’accordo su tutto. La loro presenza qui dice chiaramente con chi stanno, furberie a parte».

Documento coalizione centro sinistra

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