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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

"La passerella del Verdi? Prima la moralizzazione della politica locale"

Ancora note critiche sulla convention dei consigli comunali del Brindisino convocata dal sindaco del capoluogo, Mimmo Consales. Il tema degli interventi di Salvatore Valentino (Pd) e Riccardo Rossi (Brindisi Bene Comune) è che non è stata posta al centro la questione della moralizzazione della politica locale

BRINDISI - “Da più parti si auspica che il consiglio comunale aperto sulla legalità che si terrà presso il teatro Verdi non sia la solita inutile passerella fatta di pomposa retorica e di buoni propositi ma priva di risvolti pratici. A nostro giudizio per evitare che ciò accada la soluzione passa da un lato per il conseguimento di un più incisivo controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine e dall'altro per il ripristino nella classe politica di un'etica comportamentale che non sempre negli ultimi anni è stata ineccepibile”. Lo dice il consigliere comunale dl Pd, Salvatore Valentino, ed un altro degli incipit critici alla manifestazione istituzionale di oggi sui problemi della legalità e della sicurezza a Brindisi, oltre quello firmato dall’opposizione di centrodestra (di cui abbiamo già dato contro in un altro articolo), e da Brindisi Bene Comune che parimenti annuncia la propria non partecipazione all’evento in segno di protesta.

“Per il controllo del territorio, non vorremmo essere ripetitivi, ma bisogna pensare seriamente alla possibilità che il Ministero degli Interni e della Difesa si coordino per impiegare per la tutela dell’ordine pubblico le centinaia di militari di stanza nel nostro territorio prima che la Lega Nord faccia proseliti anche da noi. Ma non meno importante è ricominciare a parlare di questione morale come sollevato di recente da quattro componenti dimissionari della segreteria cittadina del Pd”, ricorda Salvatore Valentino. Esiste una linea di confine invalicabile tra la ricerca del consenso e la contiguità con frange di cittadinanza dedite al malaffare e alla ricerca interessata di rappresentanza? Noi siamo convinti di sì e ragionare di questi argomenti non è ‘vecchia e deleteria politica’ ma rappresenta un contributo di idee meritevoli di rispetto e di pacata riflessione”, osserva critico il consigliere comunale del Partito democratico, che su questo punto manifesta il proprio dissenso col segretario cittadino Antonio Elefante.

Riccardo RossiQuindi, secondo Valentino, se dall’incontro col viceministro Bubbico “non dovessero emergere direttive chiare su questi due argomenti (controllo del territorio e questione morale) la classe politica locale avrà perso l'ennesima occasione per far il bene della nostra città e del nostro territorio”. Lo pensa anche Riccardo Rossi, consigliere comunale di Brindisi Bene Comune. “Siamo fortemente preoccupati per le modalità superficiali e spettacolari con le quali si vuole affrontare un tema serio come quello della legalità e dell’emergere di un fortissimo disagio sociale che esplode virulento anche con fenomeni criminosi. Quando si discusse in una conferenza dei capigruppo dell’organizzazione di un consiglio comunale sul tema evidenziammo come tale consiglio non poteva ridursi ad una passerella nella quale chiedere esclusivamente più repressione non affrontando al contempo con misure concrete il crescente disagio sociale”, si legge nella nota del movimento di Rossi (Nella foto, Riccardo Rossi).

“Così come di fondamentale importanza è una seria discussione sul recupero dell’etica in politica. Quante carriere politiche si sono fondate sul voto clientelare e sullo sfruttamento del disagio sociale?  Cosi come sempre più spesso si costruiscono coalizioni elettorali con dieci liste e quasi 400 candidati buone per raccogliere in ogni modo un consenso elettorale che evidentemente non poggia esclusivamente su proposte politiche”, rileva anche Rossi. “Tali temi necessitavano quindi di una seria ed approfondita discussione per arrivare ad un documento da approvare in un consiglio comunale. Invece ci è stato detto che venerdì 28 novembre era l’unica data disponibile per il viceministro Bubbico ed in fretta e furia si organizza un evento che a questo punto giustamente si svolge in un teatro”.

 

 

 

 

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