Left, agenda fitta di incontri

BRINDISI - Il consiglio direttivo di Left Brindisi, dopo il successo di partecipazione per la presentazione del libro "La tela di Penelope", e nell'ambito della propria missione di associazione politico-culturale, nata per impegnarsi e impegnare a "pensare a sinistra" e come tale luogo e strumento di ricerca, di dialogo e di unità , ha definito, nella sua ultima riunione, il programma di attività per i prossimi mesi.

Il programma si articolerà in giornate di approfondimento e di studio e in iniziative di presentazioni di libri e in dibattiti. Il programma che Left Brindisi svilupperà nei prossimi mesi prevede: il 22 novembre p.v. incontro di studio sul riordino delle province e l'impatto sul territorio brindisino con la partecipazione di esperti, di studiosi e di amministratori; nella prima decade di dicembre iniziativa pubblica di presentazione dei temi, raccolti in schede e proposti da alcuni componenti il consiglio direttivo di Left, su cui l'Associazione articolerà la propria attività attraverso seminari e confronti pubblici.

In agenda ci sono i seguenti temi : "alimentazione, cibo, ambiente" di Michele Trotti; "nuove politiche industriali" di Giuseppe Acierno; "l'idea di città nel PUG di Brindisi" di Tonino Bruno; "l'evoluzione della informazione in Puglia e nel Salento" di V.B. Stamerra; "magistratura e politica" di Carmelo Molfetta; "il porto e la logistica a Brindisi" di Rino Casilli; "un piano per la cultura" di Carmelo Grassi e Giuseppe Albertini. Entro dicembre in occasione del libro-intervista di Emanuele Macaluso con Peppino Caldarola "Politicamente scorretto" confronto tra gli autori ed alcuni giovani sul futuro della sinistra.

Nella seconda decade di gennaio 2013 confronto pubblico su: "il rapporto tra la città, il suo futuro e il piano urbanistico generale"; a partire da febbraio e fino al mese di luglio 2013 ogni mese ci sarà una iniziativa di approfondimento sui temi contenuti nelle schede preparate e sopra richiamate. Il consiglio direttivo, inoltre, ha dato mandato al presidente di intraprendere ogni iniziativa nei confronti di altre associazioni presenti sul territorio e che si richiamano agli stessi valori, per creare i presupposti di un eventuale coordinamento e per definire una ipotesi di iniziative comuni soprattutto nel campo delle ricerche e degli studi sociali ed economici.