Lista Ferrarese verso il sostegno a Vendola
BRINDISI – Nessuna comunicazione né dichiarazione ufficiale, oltre al comunicato della lista Noi Giovani associata a Massimo Ferrarese, ma l’orientamento del partito del presidente della Provincia è chiaro: alle prossime elezioni regionali il “laboratorio” sarà dalla parte di Nichi Vendola. Alcune candidature tra le fila di Io Sud, che sostiene Adriana Poli Bortone, non sarebbero andate a genio allo schieramento del numero uno dell’ente di piazza Santa Teresa al punto che l’appoggio sarà tutto per il candidato di Sinistra, ecologia e libertà.
BRINDISI ? Nessuna comunicazione né dichiarazione ufficiale, oltre al comunicato della lista Noi Giovani associata a Massimo Ferrarese, ma l?orientamento del partito del presidente della Provincia è chiaro: alle prossime elezioni regionali il ?laboratorio? sarà dalla parte di Nichi Vendola. Alcune candidature tra le fila di Io Sud, che sostiene Adriana Poli Bortone, non sarebbero andate a genio allo schieramento del numero uno dell?ente di piazza Santa Teresa al punto che l?appoggio sarà tutto per il candidato di Sinistra, ecologia e libertà.
?Il nostro movimento ? avevano fatto sapere dal coordinamento di Noi Giovani ? nella imminente consultazione sosterrà la lista dell?Udc, con la quale si sente profondamente legato nei valori e negli obiettivi, ma utilizzando l?opportunità prevista dalla legge elettorale, appoggerà Vendola a presidente della Regione. Abbiamo apprezzato molto l?attenzione riservata in questi anni dal presidente Vendola alle politiche giovanili ? continua la nota ? alle politiche sociali e l?intervento per migliorare la preparazione dei giovani anche all?estero. Queste azioni ci hanno convinto a sostenere Vendola, e ci attiveremo con i nostri iscritti e simpatizzanti a condividere il suo percorso?.
Sulla stessa linea dovrebbe anche essere il presidente Ferrarese che comunque dei ?suoi giovani? ha apprezzato la partecipazione e la grande determinazione nel prendere posizioni sulla base dei loro ideali e non manovrate dai partiti. Una scelta invece profondamente criticata dai giovani del Pdl; attraverso Paride Margheriti, coordinatore provinciale Giovani del Pdl, il partito ha affermato che "il movimento Noi Giovani è l?emblema della futura classe dirigente politica che in un Paese democratico si spera di non avere, privo di chiare prospettive ma soprattutto con idee molto confuse?.