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Per Cavalera sindaco lista unica Coerenti-Api: nasce Brindisi popolare

Tra i candidati l’ex presidente della Provincia Luigi D e Michele. Con Brindisi in Alto, torna Nicola Frugis

BRINDISI – Lista unica Coerenti per Brindisi-Alternativa popolare per sostenere la candidatura a sindaco dell’avvocato Roberto Cavalera. Si chiamerà Brindisi Popolare e vedrà il ritorno in campo dell’ex presidente della Provincia Luigi De Michele, determinato ad arrivare a Palazzo di città come consigliere comunale.

L’intesa

luigi de michele-2La nascita della lista è il risultato del dialogo che negli ultimi giorni ha tenuto impegnati gli esponenti delle due forze politiche, da un lato Pasquale Luperti, fondatore di Coerenti per Brindisi dopo il divorzio da Impegno sociale e dall’altro Teodoro Pierri, il coordinatore cittadino di Alternativa popolare. L’obiettivo – dicono – è imbastire una lista forte, in grado di fare da traino alla coalizione di centrodestra alla quale hanno aderito di recente Brindisi in Alto, il movimento di Nando Marino, candidato sindaco in occasione delle elezioni precedenti, e il notaio Michele Errico con Brindisi Virtuosa.

Si aggiungono al  Partito repubblicano italiano, a Brindisi prima di tutto e a Forza Italia: per il Pri è al lavoro l’ex sindaco Giovanni Antonino che punta sui giovani, partendo dal figlio Gabriele Antonino. Per i forzisti il neo parlamentare Mauro D’Attis ha ottenuto l’adesione di Gianluca Quarta e Miki Di Donna, ex assessore alla Programmazione economica nella Giunta centrista di Angela Carluccio, come espressione dei fittiani. Quarta ha lasciato Area popolare-Ncd, per aderire a Brindisi in Alto ottenendo l’ingresso nel direttivo, mentre Di Donna ha trovato residenza in Fratelli d’Italia dopo la caduta dell’Amministrazione Carluccio. Infine per Brindisi prima di tutto, sono impegnati Marcello Rollo e Claudio Niccoli.

Brindisi Popolare

Brindisi popolare vede al lavoro Luperti-Pierri, ricandidati entrambi per un posto in Assise. La raccolta delle adesioni finalizzate all’inserimento in lista è iniziata. C’è tempo sino al prossimo 10 maggio, ultimo giorno utile per la presentazione delle liste a Palazzo di città, ufficio elettorale.

Nicola FrugisFra i primi ad aderire a Brindisi popolare, c’è Luigi De Michele, un passato in politica anche come presidente dell’Amministrazione provinciale. Potrebbe scontrarsi con un altro ex presidente della Provincia, Nicola Frugis, in qualità di candidato consigliere comunale nella lista Brindisi in Alto, nella quale trovò ospitalità la volta passata, salvo poi decidere di adire a Fratelli d’Italia, il movimento di Giorgia Meloni dal quale ha preso le distanze di recente in rotta di collisione con i vertici provinciali e regionali, dopo la scelta di Massimo Ciullo come candidato sindaco alternativo a Cavalera, per la destra (Lega con Salvini). Volti già visti, almeno sino ad ora.

Noi con l'Italia

Nel gruppo della destra, Noi con l'Italia prende atto della decisione di Pietro Guadalupi di non ricandidarsi, dopo essere stato il recordman alle elezioni precedenti: "Una scelta maturata in questi mesi, sofferta e consapevole, mentre si ricomponeva e scremava lo scenario di nomi, liste e alleanze in vista del voto amministrativo. Non mi candido al prossimo Consiglio comunale ma non derogo alla politica, mia profonda passione, perché ritengo che l’impegno in politica sia fatto di attenzioni, di proposte e di sensibilità, e non di protagonismi necessari e agognati", dice. 

Pietro Guadalupi-3"La politica non è fatta soltanto di ruoli, di seggi nelle assemblee, di nomine e di consensi, di veti incrociati e di giochi delle parti, per questo faccio un passo a fianco scegliendo un profilo differente, conservando la stessa tensione per un territorio che ha bisogno di uno shock culturale. Spero che i prossimi amministratori abbiano il polso giusto e la giusta considerazione per le attese del territorio, siano soprattutto capaci di anteporre Brindisi all’idea di controllare e gestire il potere.  Cedo il mio posto ma non la mia presenza, perché fare politica, se ci credi profondamente, non significa votare in un consiglio o partecipare ad una commissione. La politica, stavolta, voglio farla come piace a me. Ascoltando il territorio e facendo quel gioco di squadra nella quale non è necessario, né obbligatorio, portare sempre la bandiera".
Indiscrezioni riferiscono di una possibile candidatura di Pietro Guadalupi alle prossime regionali. Nella frazione di Tuturano, quindi, essendo fuori Guadalupi, più semplice potrebbe essere la corsa di De Michele, da sempre legato a questa realtà.
 

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