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L'Udc espelle chi appoggia Tanzarella

OSTUNI – Laboratorio Brindisi? I dubbi sono stati sempre tanti. Di una succursale a Ostuni, poi nemmeno a parlarne. Qui l’Udc non solo fa una dura opposizione all’amministrazione di centrosinistra guidata da Domenico Tanzarella, ma rischia di diventare una porta girevole. Mesi fa vi erano approdati due consiglieri comunali usciti dalla maggioranza, ed eletti nella lista “Ostuni che lavora”, l’avvocato Antonio Molentino diventato ben presto capogruppo consiliare, e il dott. Ernesto Camassa, diventatone commissario cittadino. Ora Molentino e Camassa chiedono e ottengono dal commissario provinciale Euprepio Curto l’espulsione dall’Udc di Angela Matarrese, che era stata la candidata sindaco del partito alle amministrative del 2009.

OSTUNI – Laboratorio Brindisi? I dubbi sono stati sempre tanti. Di una succursale a Ostuni, poi nemmeno a parlarne. Qui l’Udc non solo fa una dura opposizione all’amministrazione di centrosinistra guidata da Domenico Tanzarella, ma rischia di diventare una porta girevole. Mesi fa vi erano approdati due consiglieri comunali usciti dalla maggioranza, ed eletti nella lista “Ostuni che lavora”, l’avvocato Antonio Molentino diventato ben presto capogruppo consiliare, e il dott. Ernesto Camassa, diventatone commissario cittadino. Ora Molentino e Camassa chiedono e ottengono dal commissario provinciale Euprepio Curto l’espulsione dall’Udc di Angela Matarrese, che era stata la candidata sindaco del partito alle amministrative del 2009.

La Matarrese è arrivata vicino alla maggioranza attraverso l’associazione “Liberal”, cui aderiscono altri iscritti all’Udc, che faranno – secondo le richieste di Camassa e Molentino – la stessa fine del nuovo assessore in pectore, che dovrebbe essere chiamata a Palazzo S.Francesco con il rimpasto annunciato dal sindaco all’inizio luglio e non ancora attuato. Se ne dovrebbe riparlare alla ripresa di settembre, chiusa la parte calda della stagione turistica e rientrati i cavalieri di S.Oronzo. Ma l’espulsione preventiva, per l’Udc ostunese e per Curto, è d’obbligo già da ora.

Peraltro, sono rimasti molto male dall’annunciato ma non ancora avvenuto rimpasto i due assessori Francesco Salonna e Piero Marzio, sempre di “Ostuni che lavora”. Se dovessero cedere davvero il passo a nuovi amministratori, potrebbero seguire le orme di Camassa e Molentino? Intanto il segnale dell’espulsione di Angela Matarrese può avere anche la funzione di richiamo verso l’Udc per i presumibili, nuovi delusi. Anche se non è detto che le cose vadano proprio così.

Questo lo scenario, in un clima politico che sarà molto influenzato anche nel territorio dalla campagna elettorale di fatto già cominciata a Brindisi, dove il consiglio comunale sarà sciolto e l’1 settembre avrà inizio il commissariamento dopo le dimissioni di Mennitti. La politica è arrivata ad un punto di disinvoltura tale da vedere in un futuro molto prossimo il centrosinistra, o parte di esso, impegnato nel tentativo di coinvolgere l’Udc per eleggere un sindaco di ampia coalizione, dopo che l’Udc con gli altri centristi ha disertato l’ultimo consiglio dove era in gioco un atto importante per il futuro urbanistico della città? Tutto è possibile, ma non tutto è digeribile.

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