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Lunedì vertice di maggioranza decisivo: il Consales quater prima delle vacanze

Entro la prossima settimana dovrebbe chiudersi la partita sulla composizione della nuova giunta e di riflesso sul riassetto dei vertici delle società partecipate. I nomi del Consales quater verranno con ogni probabilità definiti nel corso di un vertice di maggioranza convocato per lunedì 21 luglio. C'è chi è certo ormai da tempo di una poltrona nell'esecutivo

BRINDISI – Entro la prossima settimana dovrebbe chiudersi la partita sulla composizione della nuova giunta e di riflesso sul riassetto dei vertici delle società partecipate. I nomi del Consales quater verranno con ogni probabilità definiti nel corso di un vertice di maggioranza convocato per lunedì 21 luglio. C’è chi è certo ormai da tempo di una poltrona nell'esecutivo.

Si tratta dei riconfermati Pasquale Luperti (in quota Pd), Carmela Lomartire (sponsorizzata dal sindaco Mimmo Consales), Giuseppe Marchionna (che sempre per volere del primo cittadino manterrà l’incarico di vicesindaco) e di quattro new entry: Giampaolo D’Onofrio (vicino a Impegno sociale di Carmelo Palazzo e Antonio Manfreda, già assessore nel 2013, all’epoca del Consales bis), Cosimo D’Angelo (Noi centro), Antonio Monetti (Pd) e Margarito (supportato da Progettiamo Brindisi di Salvatore Giannace e Maurizio Colella).

Restano due posti da assegnare. Uno dovrebbe andare al sindacalista Cosimo Laguercia, vicino a Centro democratico di Massimo Pagliara e Antonio Ferrari. L’altro sarà verosimilmente al centro di un confronto fra i centristi e Api di Francesco Cannalire. Perché se Udc dovesse entrare in Giuseppe De Maria-3giunta con il suo capogruppo, Giuseppe De Maria (nella foto a destra), Api rinuncerebbe a un assessorato (e quindi salterebbe l’assessore allo sport Antonio Ingrosso, vicino allo stesso Cannalire, la cui riconferma sembrava certa fino a pochi giorni fa) per assumere le redini di una delle tre partecipate attualmente “in mano” ai centristi: Multiservizi, Energeko e Farmacie comunali.

Se invece i centristi, dopo aver già rinunciato alla poltrona di vicesindaco, che sarebbe spettata loro di diritto alla luce degli accordi stipulati in avvio di consiliatura, dovessero accontentarsi di un solo assessore (Cosimo D’Angelo), manterrebbero tutte e tre le partecipate, con il rischio concreto, però, di perdere la Multiservizi, il cui amministratore, l’avvocato Francesco Arigliano, decadrebbe in seguito all’eventuale messa in liquidazione della società.

A tal proposito c’è da dire che Cannalire non può neanche prendere in considerazione l’ipotesi entrare direttamente in giunta, poiché in quel caso il posto lasciato vacante da Api verrebbe colmato da un uomo del Pd: l’avvocato Antonio Nozzi,attuale vicepresidente del consorzio di Torre Guaceto. Tornando alle partecipate, è in ballo anche la presidenza del porticciolo turistico, che dovrebbe andare a Progettiamo Brindisi.

Il rimpasto di giunta innescherebbe ovviamente una girandola di surroghe in consiglio comunale. Al momento, non vi sono dubbi sugli ingressi di Raffaele IaiaUmberto Ribezzi, fra le file del Pd (al posto di Monetti), e del dottor Giuseppe D’Andria, fra quelle di Noi Centro (al posto di D’Angelo). Se De Maria entrerà nel governo cittadino, il suo posto verrebbe preso da Raffaele Iaia (nella foto a sinistra), che quindi rientrerebbe dalla finestra, dopo essersi dimesso da assessore alle Attività produttive per le vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto.

La giornata di domani sarà importante anche sul fronte del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Perché alla luce della recente ordinanza del Consiglio di stato che annulla la sentenza del Tar con cui era stata concessa la sospensiva dell'ordinanza sindacale di affidamento urgente del servizio ad Aimeri, il Comune potrebbe appunto riaffidarsi alla Aimeri, ammesso che questa sia interessata a farlo. 

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