BRINDISI – Tempi più rapidi per la chiusura del cantiere e maggiori misure di sicurezza: è quanto chiede l’Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori) in riferimento ai lavori in corso su lungomare Regina Margherita. «Chi in questi giorni ha avuto modo di avventurarsi lungo il viale si è certamente reso del lento stato di avanzamento dei lavori che non solo stanno mettendo in difficoltà le attività commerciali esistenti in zona, ma mortificano l’immagine della città e con essa mettono in serio pericolo la sicurezza dei cittadini».

L’associazione chiede all’Amministrazione comunale di adottare una serie di accorgimenti per limitare l’impatto visivo del cantiere, attraverso la collocazione di pannelli decorativi magari riportanti il risultato finale del progetto di riqualificazione. «E che dire poi delle misure da adottare per garantire accessi e percorsi pedonali e carrabili in piena sicurezza. A Brindisi invece nulla di tutto ciò, con la gente costretta a transitare lungo sentieri obbligati fronte mare con protezioni che non sono più tali o addirittura seguire percorsi misti tra fango e passerelle flessibili che anziché garantire un passaggio agevole in sicurezza rappresentano una vera fonte di pericolo».