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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Spaccatura Rossi-Pd, ma in consiglio comunale maggioranza compatta

Non ha regalato colpi di scena l’odierna seduta, forse l’ultima della consiliatura. Pochi i consiglieri d’opposizione presenti. Polemica fra Rossi e un consigliere M5S

BRINDISI – La “vecchia” maggioranza a trazione Brindisi Bene Comune – Partito Democratico passa la prova del consiglio comunale. I consiglieri che sostengono il sindaco Riccardo Rossi hanno votato compatti i numerosi provvedimenti approdati stamattina (giovedì 30 marzo) presso l’aula Caiati di Palazzo di città, dove potrebbe essersi svolto l’ultimo consiglio comunale dell’attuale consiliatura. 

Nel corso della seduta non si sono manifestate le forti tensioni che la settimana scorsa avevano contrapposto il sindaco Riccardo Rossi al Pd a seguito della spaccatura avvenuta in vista delle elezioni amministrative in programma il 14 e 15 maggio. Rossi, come noto, si ricandiderà alla guida di una coalizione di sinistra (Brindisi Bene Comune, Sinistra italiana e Verdi) di cui non farà parte il Pd, che si è invece alleato con il Movimento 5 stelle, a sostegno del candidato sindaco Roberto Fusco. Fra i banchi della giunta erano presenti anche tre dei cinque assessori (la vicesindaca Tiziana Brigante, Isabella Lettori e Massimo Vitali) che lo scorso 20 marzo hanno formalizzato la rinuncia agli emolumenti, proprio nel solco dello strappo che si era consumato fra Rossi e il Pd.

Gli assessori

Le proposte approvate

Il consiglio è filato via liscio senza particolari sussulti. Pochi i consiglieri dell’opposizione presenti.  Ben 25 gli argomenti in programma. I primi provvedimenti sono stati approvati rapidamente, senza dibattito. I tre consiglieri del Movimento 5 stelle sono usciti dall’aula al momento della votazione delle modifiche al regolamento comunale per la disciplina della tassa rifiuti (Tari), lasciando completamente vacanti gli scranni dell’opposizione. 

Poi è arrivato il via libera a una serie di proposte, fra cui l’approvazione delle aliquote Imu e delle tariffe Tari. Ok al documento programmatico per la rigenerazione urbana inserito nel documento programmatico preliminare (Dpp) al Pug di Brindisi approvato dal consiglio lo scorso 14 febbraio e al programma integrato di rigenerazione urbana del micro-ambito insediativo denominato Acque chiare. Si tratta di una delibera, come chiarito dall’assessore all’Urbanistica, Dino Borri, che pone le basi per la risoluzione dei nodi riguardanti il complesso di Acque Chiare (leggi l'articolo), ma sarà fondamentale l’interlocuzione con la Regione Puglia. Passati anche: il piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba); il regolamento comunale per la tutela del benessere degli animali e la loro convivenza con i cittadini; il progetto di riqualificazione integrata della costa nord da Torre Guaceto al centro storico della città con aeroporto e porto. 

Riccardo ROssi-34

Polemica Rossi - consigliere M5S

La seduta si è un pochettino ravvivata solo quando il consigliere Pierpaolo Strippoli (Movimento 5 stelle), durante la discussione sul Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), ha rimarcato come le circa 1500 pagine delle decine di punti all’ordine del giorno siano state consegnate ai consiglieri solo cinque giorni prima del consiglio. “Qui ci sono consiglieri che lavorano – è il succo dell’intervento di Strippoli – e non hanno avuto la possibilità di leggere la documentazione”. Strippoli, insediatosi a luglio 2022, ha espresso dei rilievi anche nel merito della proposta, esprimendo l’auspicio che “la mobilità sostenibile non sia una scusa per non occuparsi dei problemi del traffico a Brindisi”. “La sostenibilità – ha rimarcato Strippoli – non deve contrapporsi con le persone che vanno a lavorare”.

I consiglieri del Movimento 5 stelle

La replica del sindaco non si è fatta attendere. “Queste 1500 pagine – afferma Rossi - tutti le abbiamo non solo lette: le abbiamo costruite. In questo consiglio comunale siamo tutti protagonisti, ognuno per il proprio ruolo. Sfido chiunque a dirmi che queste delibere non sono state più volte oggetto di discussione”. E a proposito dei rilievi sul Pub, il primo cittadino chiarisce che il piano prevede la realizzazione di “intersezioni, strade, parcheggi e rotatorie”. “E’ un piano sostenibile in tutti i sensi – afferma ancora Rossi – per chi va in auto, a piedi, o in bici”. Dello stesso tenore gli interventi di Maurizio Pesari, capogruppo del Pd, e di Ercole Saponaro (Lega). Entrambi hanno infatti rimarcato come le proposte arrivate oggi in aula siano il frutto del lavoro svolgo negli ultimi cinque anni dal consiglio comunale. 

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