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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Multiservizi ad un passo dal fallimento

BRINDISI - C'è qualcosa che non quadra alla Brindisi Multiservizi: quando il centrodestra era al governo (fino all'aprile 2011) se ne parlava come di una azienda con i conti a posto; il bilancio 2012 però è stato chiuso con un buco di quasi 400mila euro. E oggi in commissione Bilancio l'amministratore, Teodoro Contardi, ha detto chiaro e tondo che "o il Comune trova un milione di euro o si chiude”. Strana storia, che forse meriterebbe qualche approfondimento da parte del sindaco Consales e dei consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione.

BRINDISI - C'è qualcosa che non quadra alla Brindisi Multiservizi: quando il centrodestra era al governo (fino all'aprile 2011) se ne parlava come di una azienda con i conti a posto; il bilancio 2012 però è stato chiuso con un buco di quasi 400mila euro. E oggi in commissione Bilancio l'amministratore, Teodoro Contardi, ha detto chiaro e tondo che "o il Comune trova un milione di euro o si chiude”. Strana storia, che forse meriterebbe qualche approfondimento da parte del sindaco Consales e dei consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione.

Contardi ha scaricato le colpe del buco su sei argomenti: 1) la riduzione del 35% sugli importi contrattualmente previsti effettuati dal commissario prefettizio Pezzuto per i servizi di Global Sevice e segnaletica per il 2012; 2) riduzione degli importi contrattualmente previsti effettuati dal Commissario Pezzuto per i servizi di Global Service pari a 500.000 euro; 3) nel novembre del 2010 alla BMS è stato affidato il servizio di guardiania e vigilanza del Parco di Giulio fino al 31.12.2011. A fronte dei 255.000 euro previsti il comune né ha pagati 80.000; 4) Lavori nel settore del verde pubblico effettuati ma non saldati da parte del comune per 220.000 euro; 5) Perdite di circa 200.000 euro l’anno per il servizio di rimozione auto. La BMS su richiesta del comune ha acquistato quattro veicoli per la rimozione auto in divieto di sosta. Per poter uscire, ogni mezzo ha bisogno di un vigile urbano. Prevedendo due turni giornalieri occorrono quattro vigili al giorno che il comando di Polizia municipale non può mettere a disposizione, provocando causa la mancata effettuazione del servizio e la perdita su riportata; 6) mancate entrate per i tagli del Commissario sul settore segnaletica stradale ( 35% di riduzione ) pari a circa 400.000 euro.

Insomma, la società - a detta di Contardi - sarebbe ben gestita: tutti i problemi sono da addebitare a commissario e Comune (quest'ultimo è socio unico della BMS). L'azienda spende ogni mese per gli stipendi e gli oneri previdenziali 460.000 euro, e ne incassa solo 544.000, che non bastano a coprire tutte le altre spese.

«La situazione - dice Riccardo Rossi, consigliere comunale di Brindisi Bene Comune - era stata segnalata a Palazzo di Città già nel novembre 2012 ma, l’amministrazione non ha approvato il debito fuori bilancio entro la fine dell'anno e quindi ora occorre aspettare l’approvazione del bilancio di previsione per inserire la posta in bilancio e ripianare le perdite». Per consentire alla BMS di operare, Contardi chiede a Consales di anticipare 1 milione di euro come anticipo sui contratti da eseguire, oppure pagando i lavori effettuati e non saldati. Senza anticipo, il commercialista ha detto che «sarà costretto, secondo quanto disposto dal codice civile, a portare i libri in tribunale per la chiusura della società».

Ma in Commissione Bilancio sono emerse altre stranezze contestate da alcuni consiglieri: la Brindisi Multiservizi, nel corso del tempo, ha effettuato assunzioni perché i dirigenti dei vari settori dell'azienda segnalavano la necessità di personale. Queste assunzioni non sono state fatte con concorsi o bandi pubblici perché la società è una Srl (seppure a controllo comunale), quindi le assunzioni sono state effettuate sulla base di "domande spontanee pervenute in azienda".

Rossi ha qualcosa da contestare anche sull'acquisto delle attrezzature e degli automezzi: «Contardi riferisce che non vi sono gare pubbliche ma l’affidamento avviene con trattativa privata, inviando alle ditte le richieste di offerta e selezionando in base all’offerta più conveniente. Ovviamente non siamo d’accordo sia per il reclutamento del personale che per l’acquisizione di beni e servizi e abbiamo quindi chiesto elenco degli assunti a tempo determinato e tramite agenzia interinale e l’elenco dei fornitori di beni e servizi. Contardi ha riferito di avere sempre inviato al Comune (a posteriori) comunicazioni del personale assunto e dei fornitori».

I problemi della Brindisi Multiservizi saranno affrontati in conferenza dei capigruppo domani.

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