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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Nichi: "Tra Bersani e Renzi vinco io"

BARI – Campagna apertissima tra i tre esponenti politici di centro sinistra che dovranno sfidarsi nelle prossime primarie. Pierluigi Bersani, Matteo Renzi e Nichi Vendola giocano a testa alta in questi primi giorni di confronto. Ed è proprio il governatore della Puglia che questa mattina ha dichiarato che sarà lui il vincitore di queste primarie: “Tra Bersani e Renzi vinco io”.

BARICampagna apertissima tra i tre esponenti politici di centro sinistra che dovranno sfidarsi nelle prossime primarie. Pierluigi Bersani, Matteo Renzi e Nichi Vendola giocano a testa alta in questi primi giorni di confronto. Ed è proprio il governatore della Puglia che questa mattina ha dichiarato che sarà lui il vincitore di queste primarie: “Tra Bersani e Renzi vinco io”.

Il leader di Sel sta correndo e va anche contro corrente rispetto a quelli che sono i dati che danno il sindaco di Firenze come il prediletto dal popolo del centrosinistra italiano. E’ ottimista Nichi Vendola in questo primo round all’insegna dello slogan “Oppure Vendola”. “Il doppio turno – ha detto il governatore della Puglia – è una scelta di saggezza, pur essendo il passaggio che potrebbe essere maggiormente penalizzato da un eventuale inquinamento del voto. Dobbiamo evitare di drammatizzare questo punto”.

“Credo che il centrodestra che pensa di entrare dentro casa nostra e truccare il gioco - aggiunge - è un centrodestra che si è già votato al suicidio”. Il leader di Sel spiega che "quando si è di fronte a un processo democratico reale che convince un pezzo di popolo, fenomeni di inquinamento non possano determinare l'esito di tale processo". L'auspicio è che "prevalga l'idea di una grande apertura, un evento che speriamo assuma i contorni di un enorme fatto democratico”.

Vendola punta molto sui giovani e sulle loro idee. Il cambiamento del paese, sostiene il presidente pugliese, bisogna farlo partire dalla scuola perché il “mondo scolastico è stato umiliato dalle politiche della destra – sottolinea – senza i lavoratori e le lavoratrici che hanno bisogno di uscire fuori da quella gabbia che è la precarietà, da quella condizione che è la perdita di diritti e la perdita di reddito a cui ha portato il liberismo e in Italia il berlusconismo”.

E Nichi, parla e scrive ogni momento ai suoi sostenitori, ovviamente attraverso i social network: Facebook e Twitter. Questo uno degli ultimi post scritti dal leader di Sel:  “La Tobin Tax, la tassazione sulle rendite finanziarie è un obiettivo di civiltà. Ed è un obiettivo che ha a che fare con quella necessaria resurrezione della giustizia sociale. Lo chiedo al Partito Democratico: può il governo italiano sottrarsi, disertare l'appuntamento a cui invece il governo francese e addirittura quello tedesco si stanno presentando, chiedendo la Tobin Tax, la tassazione delle rendite?”.

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