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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Riconversione centrale Enel, M5s: "Il consiglio comunale si esprima"

Ordine del giorno dei consiglieri Gianluca Serra e Tiziana Motolese: "Dibattito non sia relegato a comunicati stampa propagandistici o a discussioni lontane da un dibattito pubblico ed istituzionale"

BRINDISI - Gianluca Serra e Tiziana Motolese, consiglieri comunali del Movimento 5 stelle, chiedono al consiglio comunale di esprimersi sulle ipotesi di riconversione del polo energetico di Brindisi sud. L’ordine del giorno è stato protocollato nella giornata di oggi (giovedì 3 marzo). “Il consiglio comunale, organo democratico fondamentale di indirizzo politico – si legge nella nota dei due consiglieri - deve fare le sue richieste e le sue proposte ad Enel senza timore e con spirito collaborativo. Ci appelliamo al presidente del consiglio comunale Giuseppe Cellie affinché, nel doveroso esercizio del proprio ruolo istituzionale, convochi con urgenza una seduta del consiglio comunale pubblica, in cui le posizioni di tutti siano chiare ed istituzionalizzate. Questa è la democrazia e va applicata”. 

“È svilente - proseguono Serra e Motolese - che una discussione fondamentale per il futuro della nostra città e per il destino di tanti lavoratori sia relegato a comunicati stampa propagandistici o a discussioni lontane da un dibattito pubblico ed istituzionale. Scevri da ipotesi fantasiose pensiamo che non si possa prescindere dal porto, dalle Zes e dalle zone doganali intercluse. Queste le nostre proposte che offriamo alla discussione ed al contributo di tutti.

L’ordine del giorno, in caso di approvazione, impegnerebbe sindaco e giunta a: “ porre in essere tutte le azioni politiche ed amministrative possibili presso la Regione Puglia ed il Governo Italiano affinché l'area Zes sia estesa fino al sito di Cerano ove insiste la Centrale Federico II; porre in essere tutte le azioni politiche ed amministrative possibili presso la Regione Puglia affinché per le zone portuali e retroportuali si deroghi ai limiti imposti dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale della Puglia consentendo che tutte le Zone doganali intercluse siano pienamente utilizzabili”.

E poi ancora. “porre in essere tutte le azioni politiche ed amministrative necessarie affinché i Dome, gli oltre 17 chilometri di nastro trasportatore e l'asse viario attrezzato (che collega il porto alla centrale Federico II), siano conservati e destinati alla logistica”; “ad affiancare collaborativamente e fattivamente Enel Produzione S.p.A. nella eventuale attività di interlocuzione con altri operatori economici al fine di intercettare ulteriori investimenti in città, anche utilizzando le infrastrutture oggi al servizio della centrale Federico II”;  “ad avviare immediatamente una proficua interlocuzione con tutte le società multinazionali presenti sul territorio affinché si istituisca con le stesse un ‘Tavolo Tecnico Permanente sulle Committenze’ al fine di consentire alle imprese locali di accedere al sistema degli appalti e dei sub-appalti di tali Players Internazionli”.

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