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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Palazzetto, fumata nera: serve un altro incontro tra tecnici

BRINDISI – Una decisione, alla fine, non c’è stata. Bisognerà attendere l’esito di un nuovo confronto tra tecnici, e poi valutare quale strada percorrere. Non esiste, insomma, allo stato attuale una soluzione prioritaria. Non si sa in quale palazzetto l’Enel Basket giocherà in casa il prossimo campionato di serie A/1.

BRINDISI – Una decisione, alla fine, non c’è stata. Bisognerà attendere l’esito di un nuovo confronto tra tecnici, e poi valutare quale strada percorrere. Non esiste, insomma, allo stato attuale una soluzione prioritaria. Non si sa in quale palazzetto l’Enel Basket giocherà in casa il prossimo campionato di serie A/1.

Doveva essere il giorno della verità, e invece non c’è stato nemmeno il disgelo tra il sindaco di Brindisi Domenico Mennitti e il patron della New Basket Massimo Ferrarese. Questa mattina i due si sono visti in un incontro svoltosi a Palazzo Nervegna, che ha visto anche la partecipazione, tra gli altri, del vicesindaco Mauro D’Attis, del presidente del Consiglio Comunale Giampiero Pennetta, del vicepresidente della New Basket Giuseppe Marinò, degli ingegneri del Comune e dei tecnici che hanno presentato a Ferrarese il progetto dell’ampliamento del Palapentassuglia. Un progetto che, evidentemente, ancora divide, e che non sembra convincere affatto l’Amministrazione, intenzionata a perseguire la realizzazione di un nuovo palazzetto, inserito nell’ambito della Cittadella dello Sport.

“Ma restiamo comunque aperti ad accogliere ogni proposta che possa essere utile al bene della città”, ha affermato il sindaco Domenico Mennitti, in una breve conferenza stampa svoltasi al termine dell’incontro di questa mattina. Restano le rispettive riserve sulle proposte altrui: il Comune, anche alla luce della relazione dell’ingegnere Francesco Di Leverano, sembra scettica sull’ipotesi di allargare il palazzetto esistente. Ferrarese, dal canto suo, punta ad accorciare i tempi, temendo che un eventuale esilio per le partite casalinghe a Taranto (o a Bari) possa raffreddare gli entusiasmi degli appassionati, poco inclini a spostarsi tutte le domeniche per seguire la squadra della loro città.

Le due parti, comunque, hanno fissato una sorta di agenda, prima di arrivare ad una soluzione definitiva: i due gruppi tecnici si incontreranno già nella giornata di domani per discutere delle rispettive soluzioni, valutando nello specifico i pro e i contro delle proposte indicate. Poi, spetterà al Comune decidere.

“Chiediamo solo di poter giocare a Brindisi - ha aggiunto Ferrarese in conferenza stampa -, finora abbiamo vinto la nostra scommessa sportiva di riportare la squadra in A/1, sarebbe un peccato disperdere ciò che è stato realizzato finora”.

L’impressione, però, è che le parti restino attualmente ancora piuttosto distanti. Lo dimostra il “gelo” venuto fuori nei minuti finali della conferenza stampa. Un segnale distensivo era stato lanciato da Ferrarese: “Caro sindaco - ha detto, rivolgendosi al primo cittadino - ci piacerebbe che tu venissi domenica al Palapentassuglia, in occasione dell’ultima partita casalinga della stagione. C’è da festeggiare una grande annata, e ci farebbe piacere la tua presenza, perché anche tu hai contribuito a questo successo”.

Nella sua risposta, benché affermativa, Mennitti ha messo i puntini sulle “i”: “Ti ringrazio, ma al palazzetto del Comune è il sindaco che va, senza bisogno di inviti”. Come dire: non è la società che mi chiama, sono io che sento il diritto-dovere di partecipare alla festa con la città. “Quest’anno mi è spiaciuto essere rimasto davanti alla tv, senza recarmi al Palapentassuglia. Ma domenica verrò senz’altro, a prescindere da eventuali comportamenti di taluni”. Con o senza fischi, insomma, Mennitti ci sarà. E sembra intenzionato più che mai a seguire la sua strada.

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