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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Palazzetto, i tecnici comunali: "Ampliamento possibile, ma la visuale è un'incognita"

BRINDISI - Non si tratta ancora di un “cambio di rotta”, visto che nessuno punta ancora a sbilanciarsi sull’argomento, e visto che solo nei prossimi giorni l’Amministrazione prenderà una decisione definitiva, dopo aver conosciuto l’esito dei confronti tra i gruppi tecnici.

BRINDISI - Non si tratta ancora di un “cambio di rotta”, visto che nessuno punta ancora a sbilanciarsi sull’argomento, e visto che solo nei prossimi giorni l’Amministrazione prenderà una decisione definitiva, dopo aver conosciuto l’esito dei confronti tra i gruppi tecnici. Ma la relazione fornita al sindaco dall’ingegnere comunale Francesco Di Leverano conterrebbe un giudizio positivo sulla fattibilità dell’ampliamento del Palapentassuglia, mentre sarebbe stato espresso un certo scetticismo sulla visuale garantita dai nuovi posti che si andrebbero a realizzare all’interno della struttura.

E’ stato lo stesso Di Leverano a confermare la versione dei tecnici comunali durante la riunione di ieri mattina presso la Commissione Lavori Pubblici. Proprio nei giorni scorsi, il presidente della Commissione Ilario Pennetta aveva formalmente chiesto all’ingegnere di presentare ai consiglieri il contenuto della relazione.

Nessuno ha ancora visto il testo di questo documento, ma il parere del Comune sembra essere ancora orientato ad un certo scetticismo, pur essendo evidente il nuovo spiraglio tecnico sulla fattibilità dei lavori.

Intanto, però, crescono i malumori politici intorno ad una vicenda che si arricchisce ogni giorno di un nuovo retroscena in più: proprio l’accusa di scarsa trasparenza sul contenuto della documentazione tecnica starebbe suggerendo ai “ribelli” della maggioranza di lasciare il partito per creare una sorta di gruppo autonomo.

I primi mal di pancia all'interno del Pdl erano già emersi nella giornata di sabato, con una conferenza stampa alla quale avevano partecipato i consiglieri Cosimo D'Angelo, Anna Maria Carella, Teodosio Martucci, Pietro Quatraro, Maurizio Masi, e l'indipendente Ilario Pennetta, espulso dal Pri.

I sei – assieme a Carlo Gabrieli e Roberto Rizzo, già appartenenti ad altre liste della maggioranza – avevano criticato l'Amministrazione per l'intera gestione della vicenda del palazzetto. Anche secondo i “ribelli”, il progetto di una Cittadella dello Sport era da considerarsi troppo dispendioso rispetto alle esigenze della città, a fronte di un più economico ed alternativo ampliamento del Palapentassuglia. I malumori sono rimasti gli stessi anche in questi giorni (“Nessuno ci ha convocato per discutere, in questo partito non c'è nemmeno più confronto”), e l'ipotesi di una presa di distanze ufficiale sembra tutt'altro che inverosimile. E ad infiammare il dibattito, nell'elementare conta dei numeri, c'è anche l'imminente Consiglio comunale, in cui verrà votato il bilancio. I provvedimenti nei confronti dei “ribelli” potrebbero essere presi anche prima del Consiglio, ma in ogni caso non è da escludersi che siano proprio i diretti interessati a prendere per primi la decisione di un addio dal Pdl.

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