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Politica

Parlamentari brindisini, Aresta più stakanovista di D’Attis

Per il grillino una sola assenza alla Camera, per l’azzurro 238 su 2154. Al Senato Vitali, il più longevo con oltre 17 anni in Parlamento, superato da Accoto, eletta nelle Marche: ha fatto il pieno di presenze. E da Bellanova

BRINDISI – Parlamentari stakanovisti, avendo collezionato il full (o quasi) di presenze alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica: una sola votazione saltata per l’onorevole Giovanni Luca Aresta, avvocato mesagnese, eletto nella lista dei CinqueStelle, nessuna invece per la senatrice Rossella Accoto, brindisina di nascita, grillina anche lei, eletta nelle Marche.

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I dati di OpenParlamento

Aresta con il 99,91 di presenze ha battuto - dati alla mano - Mauro D’Attis di Forza Italia, rimasto fermo all’88,95 per cento in occasione delle votazioni in aula che, complessivamente sono state pari a 2.154. Nell’altro ramo del Parlamento, la senatrice Accoto (residente a Fano) ha lasciato indietro Luigi Vitali, di Forza Italia, al 90,47 per cento. Il senatore francavillese è stato superato anche da Teresa Bellanova del Pd, originaria di Ceglie Messapica ma residente a Lecce, eletta in Emilia: le presenze sono stati pari al 99,56 per cento, per l’ex vice ministro allo Sviluppo economico.

I numeri e le percentuali sono consultabili sul sito internet OpenParlamento e si riferiscono alle presenze registrate ogni volta che deputati e senatori sono stati chiamati alle votazioni elettroniche, dall’inizio della Legislatura (la diciottesima).

La fondazione Openpolis precisa che le “presenze non si riferiscono a tutte le possibili attività parlamentari” come ad esempio “i lavori preparatori nelle Commissioni”. E aggiunge anche che “i regolamenti non prevedono la registrazione del motivo dell'assenza al voto del parlamentare”. “Non si può distinguere, pertanto, l'assenza ingiustificata da quella, ad esempio, per ragioni di salute”.
Il Senato, a differenza della Camera, contempla anche il caso del "presente non votante", ovvero dei senatori presenti che non partecipano alla votazione. In questo caso Openpolis da agosto 2018 considera quindi il senatore presente.

Fatte queste premesse, con i dati on line, è possibile fare una classifica tenendo conto appunto delle presenze dei parlamenti brindisini, facendo riferimento a tutti quelli nati a queste latitudini, anche se eletti altre circoscrizioni.

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Camera dei Deputati

Il primato, come si diceva, spetta ad Aresta: il penalista di Mesagne, al debutto in politica, è il parlamentare più presente con il 99, 91 per cento delle presenze e una sola assenza collezionata. Il cento per cento delle presenze, è stato totalizzato dai suoi colleghi grillini Marco Bella, nato a Roma,  e Anna Laura Orrico, di Cosenza, il primo della circoscrizione Lazio e l’altra della Calabria.

Aresta si piazza al gradino numero 7 della scalinata riservata a tutti i deputati, confermando il trend già emerso dopo le prime 221 votazioni con dati elaborati da Il Sole 24 Ore, lo scorso primo luglio. Per Aresta, componente della Commissione permanente Difesa,  non ci sono stati voto ribelli, vale a dire in contrasto con quelli del movimento CinqueStelle. (Nella foto in alto i tre parlamentari brindisini del Movimento CinqueStelle)

Dopo 51 gradini si piazza la collega Valentina Palmisano, eletta nel movimento pentastellato, originaria di Ostuni, anche lei volto nuovissimo della politica: ha totalizzato il 98,61 per cento (assenze pari all’1,39 per cento ossia 30 sul totale di 2154. Palmisano è componente della Commissione permanente Giustizia ed è componente della Giunta per il Regolamento.

mauro d'attis-5-21-2-2Terzo, quindi, tra i deputati brindisini è Mauro D’Attis (foto accanto), con presenze pari all’88,95 per cento (assenze 11,05 ossia 238 sul totale). L’onorevole di Forza Italia, originario di Galantina, in provincia di Lecce, è stato vice sindaco e assessore a Brindisi, nonché consigliere comunale e componente del Comitato europeo delle Regioni, non ha mai cambiato partito dal suo esordio in politico. In Parlamento è componente  della Commissione permanente Bilancio e Tesoro. Sempre fedelissimo di Fi, ha anche la responsabilità della guida del partito a livello regionale ma, stando ai dati di Open, ha votato sette volte (0.37% sul totale dei voti) diversamente dal proprio gruppo parlamentare.

A D’Attis spetta il primato in termini di comunicazione essendo stato appunto il primo a dare notizia della possibilità di accedere al sito per “vedere i numeri sull’attività, comprese le proposte legislative, le interrogazioni e gli altri atti”.

Dopo D’Attis, c’è Anna Macina, eletta del movimento CinqueStelle, al debutto nell’impegno politico, nata e residente a Erchie: ha collezionato presenze pari all’88,80 (assenze dell’11,79 ossia 252). E’  componente della commissione permanente Affari costituzionali e della Giunta  per il Regolamento.

Sempre stando ai dati elaborati da OpenParlamento, risulta che Aresta e D’Attis abbiano espresso lo stesso voto 391 volte nelle 1.877 votazioni in cui sono stati presenti tutti e due. Stesso voto, quindi, nel 20,8 per cento dei casi. Favorevoli entrambi sul decreto sicurezza e sul decreto Italia così come su quello per gli ammortizzatori sociali, voti opposti con Aresta favorevole e D’Attis contrario rispetto alla legge di Bilancio 2019, al decreto fiscale, al ddl anticorruzione.

Il Senato

luigi vitali-4Al Senato, Luigi Vitali (nella foto al lato) espressione di Forza Italia,  ha collezionato presenze per il 90,47 per cento sul totale pari a 2519 (assente in 152 casi).  Ha votato 109 volte (4.78 per cento sul totale dei voti) diversamente dal proprio gruppo parlamentare (voti ribelli).  Per Vitali sono state registrate 88 missioni pari al 3,49 per cento. E’ parlamentare da  17 anni e 278 giorni, stando al contatore di Open, attualmente è vice presidente della Commissione permanente Affari costituzionali.

Guardando alle presenze, quindi, è stato superato dalla grillina Rossella Accoto, nata a Brindisi ma residente a Fano, eletta nella circoscrizione delle Marche. Cento per cento per cento per Accoto, componente della Commissione permanente al Bilancio.

Vitali è stato scavalcato anche da Teresa Bellanova, nata a Ceglie Messapica, ma residente a Lecce, espressione del del Pd:  99,56 per cento (assente cinque volte). Bellanova, eletta nella circoscrizione Emilia Romagna, è stata vice ministro dello Sviluppo economico, attualmente fa parte della Commissione permanente Industria, commercio e turismo.

rossella accoto-4Il confronto dei voti tra Accoto e Vitali permette di stabilire che i due senatori abbiano espresso lo stesso voto 502 volte nelle 2243 votazioni in cui sono stati presenti (nel 22,4 per cento dei casi).  Favorevoli, entrambi, ad esempio sul decreto per gli ammortizzatori sociali e sul decreto Alitalia. Posizioni opposte sul decreto per le semplificazioni con Accoto favorevole e Vitali contrario, così come con riferimento alla legge di bilancio 2019 e alla fiducia al ddl anticorruzione e ancora sul decreto dignità o sul decreto per il Tribunale di Bari.

teresa bellanova-2Il confronto tra Vitali e Bellanova, quest’ultima in Parlamento da 12 anni e 280 giorni, porta ad affermare che abbiamo espresso lo stesso voto 796 volte nelle 2191 votazioni in cui sono stati entrambi presenti (il 36,3 per cento).

Contrari entrambi, ad esempio, sul decreto per le semplificazioni, sulla fiducia al ddl corruzione e sul decreto fiscale, favorevoli tutte e due sul decreto Alitalia.

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