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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Carovigno

Patto di ferro per il turismo: “Un polo golfistico per attirare i grandi flussi”.

FASANO – Il futuro in 18 buche: moltiplicate per 20. Il golf come volano per il turismo che verrà. Non solo mare, non solo sole, non solo estate. Parola d’ordine: destagionalizzazione. A pronunciarla in coro, i sindaci di cinque comuni brindisini (Fasano, Ostuni, San Michele Salentino, Carovigno e Ceglie Messapica) che stamane nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale di Fasano, hanno presentato il “Piano di sviluppo turistico del comprensorio Terra dei Trulli”, frutto di un Protocollo d’intesa siglato il 7 aprile scorso assieme a “Invitalia” (l’Agenzia nazionale per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa, di Roma) e “Italia Turismo Spa” (società controllata da “Invitalia”).

FASANO – Il futuro in 18 buche: moltiplicate per 20. Il golf come volano per il turismo che verrà. Non solo mare, non solo sole, non solo estate. Parola d’ordine: destagionalizzazione. A pronunciarla in coro, i sindaci di cinque comuni brindisini (Fasano, Ostuni, San Michele Salentino, Carovigno e Ceglie Messapica) che stamane nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale di Fasano, hanno presentato il “Piano di sviluppo turistico del comprensorio Terra dei Trulli”, frutto di un Protocollo d’intesa siglato il 7 aprile scorso assieme a “Invitalia” (l’Agenzia nazionale per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa, di Roma) e “Italia Turismo Spa” (società controllata da “Invitalia”).

Obiettivo: realizzare 20 campi da golf e qualificare l’offerta ricettiva con tutta una serie di opere a supporto del settore turistico dei territori comunali protagonisti dell’intesa. Un disegno che punta a calamitare sul territorio una fetta non trascurabile dei 14 milioni di appassionati e praticanti europei di tale disciplina sportiva. Un circuito in grado di assicurare flussi turistici significativi anche in bassa stagione.

Un patto di ferro, dunque, quello siglato tra i cinque sindaci, per fare della provincia di Brindisi un polo golfistico internazionale, come ha spiegato nel suo breve saluto il sindaco di Fasano, Lello Di Bari. Al suo fianco Giuseppe Milié (architetto e urbanista specializzato in sviluppo campi da golf), John Strawn (presidente della Hills & Forrest – Usa), Michelle Benedetti (presidente della Benedetti Golf International - Francia), Juan M. Ferrer (esperto in materia di flussi turistici) e Cesare Fiorio (già direttore sportivo di Lancia, Fiat e Ferrari, oggi assessore al Marketing di Ceglie Messapica), presidente del Comitato di coordinamento dei cinque Comuni sottoscrittori del protocollo d’intesa proposto proprio dal Comune di Ceglie Messapica che è Ente capofila del progetto.

In prima fila, oltre a Di Bari, i sindaci Domenico Tanzarella (Ostuni), Alessandro Torroni (San Michele Salentino), Vittorio Zizza (Carovigno), Luigi Caroli (Ceglie Messapica) e, per “Invitalia” e “Italia Turismo spa”,  Carlo de Romedis (procuratore di “Invitalia”, nonché procuratore e direttore generale di “Italia Turismo spa”).

Le ragioni che hanno spinto i cinque Comuni a mettersi assieme e a configurare un Comitato di coordinamento dei cinque Comuni (per le fasi eminentemente operative), partono da una precisa considerazione: “Nell’ambito territoriale del comprensorio Terra dei Trulli è individuabile un contesto turistico omogeneo, di notevoli rilevanza e significatività – si legge nella premessa del Protocollo - caratterizzato da una consistente e differenziata offerta turistica di beni monumentali e culturali, accomunati da storia e tradizioni, e di beni ambientali di alto pregio e di peculiare unicità; l’insieme delle affini caratteristiche storiche, di costume e di vita del citato contesto turistico si arricchisce altresì dell’apporto dei prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato locale; sotto i diversi profili della vivibilità e della risorsa economica, il territorio di interesse - nel suo più ampio significato - costituisce la maggiore ricchezza della popolazione, per come si evidenzia particolarmente nel settore del Turismo che, per il numero di Operatori privati direttamente o indirettamente coinvolti, riveste primaria importanza per lo sviluppo locale”.

Gli esperti internazionali, che hanno già eseguito numerosi sopralluoghi in zona, non hanno dubbi: “Il territorio ha tutte le qualità e le potenzialità per puntare su questo ambizioso progetto intercomunale”. Per quel che attiene il compito di “Italia Turismo”, il Protocollo d’intesa fa riferimento al dato che la società “dispone di particolari competenze tecniche e professionali in materia di turismo, con specifico riferimento alla realizzazione e gestione di strutture turistico-ricettive, centri termali, villaggi turistici ed impianti sportivi per la pratica del golf”. In quest’ottica, “Italia Turismo spa” mette a disposizione degli Enti locali e degli operatori economici di settore una serie di opportunità di investimento nel Mezzogiorno per la realizzazione di strutture turistiche, attivando risorse pubbliche nazionali e comunitarie.

Lo scopo dei cinque Comuni è, quindi, quello di definire un vero e proprio sistema turistico integrato per la realizzazione di strutture ricettive capaci di differenziare e variegare l’offerta, attraverso anche lo sviluppo di un circuito di campi da golf a supporto delle realtà ricettive esistenti o di quelle da sviluppare: il tutto al fine di destagionalizzare il turismo e di internazionalizzare i flussi ricettivi, attraverso proprio il rafforzamento di competitività del territorio considerato. Compito prioritario dei cinque enti locali? Favorire le condizioni per rendere fattibili, in tempi brevi, gli investimenti privati. Al Consorzio dei cinque Comune, dunque, il compito di spianare la strada ai progetti, sotto il profilo urbanistico e autorizzativo, attraverso strumenti snelli in grado di assicurare nel più breve tempo possibile la cantierizzazione dei 20 campi da golf e delle strutture ricettive a supporto dei prati costellati di dossi e buche.

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