BRINDISI – “L’impegno per l’unità del Centrosinistra era ed è l’impegno del Pd, che intendiamo portare avanti con il candidato sindaco Mimmo Consales”. Lo dicono in coro e a quattro mani, il segretario cittadino ed il coordinatore provinciale del Pd, Antonio Elefante e Corrado Tarantino: “Oggi Consales è il candidato di Pd, Udc, Noi Centro, Brindisi Socialista, Partito socialista, Impegno Sociale, Democratici e Repubblicani, ApI che hanno già sottoscritto la candidatura e ci auguriamo presto anche di Sel, Idv, Puglia per Vendola e Sviluppo e Lavoro che durante l’ultimo incontro si sono riservati di dare una risposta. Per noi il confronto è sempre aperto convinti che le ragioni della Politica e degli interessi della città prevarranno sulla sterile tattica e sulle  inutili strumentalizzazioni”. Ma la candidatura di Consales, questo il messaggio, non si tocca. E così le distanze, tra il Laboratorio e la Sinistra, tornano ad allungarsi.

“Il Partito Democratico – scrivono i due coordinatori - ha inteso affrontare la definizione delle alleanze in vista delle prossime consultazioni elettorali della città di Brindisi ponendosi l’obiettivo ambizioso di costruire un’alleanza politica ed elettorale in grado di tenere insieme le forze politiche e i movimenti che nelle ultime elezioni provinciali sostennero la candidatura di Massimo Ferrarese (PD, UDC, Noi Centro, Sviluppo e Lavoro, IDV, Partito Socialista, Brindisi Socialista) con quei partiti che allora decisero di fare altre scelte (SeL), convinti che per rilanciare le sorti della città di Brindisi, dopo anni di preoccupante immobilismo e di drammatici passi indietro sia sul piano occupazionale che sociale e della qualità della vita, solo un’alleanza di questo tipo potesse segnare una vera svolta”.

E la difesa della linea continua: “Ci siamo approcciati a questo lavoro sempre con il massimo rispetto di tutte le forze politiche che sin dal primo momento si sono sedute al tavolo, mai violando la regola del profondo rispetto per il travaglio e le riflessioni interni che hanno coinvolto tutte le forze politiche partecipi di questo ambizioso progetto politico. Non abbiamo mai sottoscritto accordi separati o abbiamo mai costruito rapporti preferenziali con pezzi della coalizione. Abbiamo accolto praticamente tutte le richieste e le indicazioni che i partner hanno avanzato, tanto sulle idee programmatiche, quanto sulla indicazione della candidatura a sindaco tanto da rinunciare alla candidatura di un esponente del Pd (Giovanni Carbonella) per individuare insieme alla alleanza un esponente fuori dai partiti che rappresentasse la discontinuità e la novità che la città richiedeva”.

“Ed è in quest’ottica - conclude la nota - che nasce la candidatura di Mimmo Consales, nome sul quale mai nessuno dei partner della coalizione ha posto alcun problema, riconoscendone la qualità della proposta per la professionalità e l’onestà morale ed intellettuale”. Quanto questo documento servirà  alla causa dell’Unità del centrosinistra lo si capirà probabilmente già nelle prossime ore e sicuramente nei prossimi giorni. Di certo è una risposta che sembrerebbe non andare incontro alla richieste di queste ultime ore avanzate ai Dirigenti democratici sia da parte del Comitato cittadino Pd che da Sel e La Puglia per Vendola, che viceversa avevano chiesto un confronto “alla pari”: su programmi e candidati.