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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Differenziata troppo bassa: arriva nuova stangata con l'Ecotassa"

Alla matematica dell'Ecotassa non si sfugge, e le chiacchiere si dissipano come fumo al vento. Poca differenziata, Ecotassa alle stelle. Questo è ciò che aspetta i contribuenti brindisini nel 2017, e lo anticipano i consiglieri comunali di Brindisi Bene Comune - Sinistra per Brindisi

BRINDISI - Alla matematica dell'Ecotassa non si sfugge, e le chiacchiere si dissipano come fumo al vento. Poca differenziata, Ecotassa alle stelle. Questo è ciò che aspetta i contribuenti brindisini nel 2017, e lo anticipano i consiglieri comunali di Brindisi Bene Comune - Sinistra per Brindisi, Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie, i quali avvertono che "la Regione Puglia ha determinato per tutti i comuni il valore della Ecotassa da applicare per ogni tonnellata di rifiuto conferita in discarica".

"Ricordiamo che tale Ecotassa viene determinata in funzione del valore della raccolta differenziata. Più basso è l’indice di differenziata - ribadiscono Rossi e Cellie - più alto è il valore dell’Ecotassa che viene applicata per ogni tonnellata di rifiuto smaltita in discarica. Per il Comune di Brindisi e quindi per i brindisini si preannuncia un vero e proprio salasso per il 2017.
La raccolta differenziata a Brindisi è infatti largamente insufficiente, appena pari al 24% determinando per Brindisi il valore più alto dell’Ecotassa tra tutti i comuni della Provincia di Brindisi pari a 25,82 euro a tonnellata".

Il conto è semplice: "Dovendo smaltire circa 35.000 tonnellate di rifiuti in discarica avremo quindi un’Ecotassa da circa 900.000 euro che si aggiungerà ai già elevatissimi costi di conferimento e che ricadrà sui cittadini di Brindisi. Una vera beffa - dicono i consiglieri comunali dell'opposizione di sinistra - se pensiamo che il vicino comune di Mesagne che ha raggiunto un valore di differenziata pari al 73,84 pagherà di Ecotassa solo 5,17 euro a tonnellata, oltre 20 euro in meno . Se anche Brindisi fosse su quel valore risparmieremmo oltre 700.000 euro di ecotassa".

La responsabilità, secondo Riccardo Rossi e Giuseppe Celli, sono chiare: "Con la giunta Carluccio invece qui a Brindisi si naviga sempre a vista, nessuna soluzione per il problema dei rifiuti con impianti sempre chiusi e nessuna capacità di invertire il trend nella raccolta differenziata. Così come in questi mesi non è stata aperta nessuna isola ecologica che pure sarebbe essenziale per incrementare i valori della differenziata".

"Da questi numeri inoltre si comprende l’importanza della raccolta differenziata con i suoi benefici per l’ambiente e per le tasche dei cittadini. Invitiamo quindi tutti i brindisini a non mollare, a continuare a differenziare a non lasciarsi sopraffare dalla pigrizia o dall’indifferenza e a pretendere che a Brindisi si faccia una vera e seria raccolta differenziata. Tutto questo avviene - concludono Rossi e Cellie - in una città in cui sindaco ed alleati sono assenti sui problemi interessati solo all'occupazione di poltrone". 

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