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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Per "Cicciolina” lite nella giunta Mele

CAROVIGNO - La cancellazione dello spettacolo di beneficenza con "ospiti di fama mondiale” (Ilona Staller, Serena Grandi, Tony Santagata ed altri) fa litigare il sindaco Mele e l'assessore Pascale. Ma è solo l'ultimo atto della rottura tra il sindaco e il suo ex sostenitore, Angelo Lanzillotti.

CAROVIGNO – Che a Carovigno accadessero strane cose era notorio da tempo, ma che la rottura tra il sindaco Cosimo Mele e il suo “azionista di maggioranza” (politico-elettorale) Angelo Lanzillotti potesse avvenire per colpa di Ilona Staller e Tony Santagata, non poteva prevederlo neanche il mago Otelma.

E invece è andata proprio così, e da qualche giorno si fa un gran parlare dell’annullamento dello spettacolo di beneficenza “Il gigante e il bambino” che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale e dei suoi organizzatori avrebbe dovuto “dare rilievo internazionale” alla città. Lo spettacolo doveva essere affidato dall’associazione dei Maitre “Imahr” e coordinato dalla cooperativa i CreAttivi presieduta da Simona Pino D’Astore, moglie di Lanzillotti, il tutto sotto l’egida dell’assessorato al Turismo, nelle mani di Maria Pascale.

Nei giorni scorsi c’è stata la conferenza stampa in pompa magna, poi però si scopre che nessuno ha pagato il rimborso spese per l’intervento del testimonial Tony Santagata e del presidente del premio internazionale Excellence Tommaso Chiarella. La D’Astore e la Pascale chiedono lumi in Municipio, Mele nicchia, fino a quando il responsabile dell’Imhar Donato Carra, dopo aver sentito il sindaco e aver capito che non c’erano fondi, decide che è meglio tirarsi indietro, con tanto di critiche alle sue due interlocutrici.

A questo punto la D’Astore e l’assessore Pascale firmano un comunicato durissimo: «Il sindaco ha remato contro l’evento, malgrado la prevista presenza di ospiti di fama mondiale, vestendosi di novello moralismo, osteggiando la partecipazione all’evento di personaggi quali Ilona Staller e Serena Grandi, trascurando l’evidente fatto che questi personaggi dello spettacolo, da anni, si dedicano esclusivamente ad iniziative umanitarie e di solidarietà. Probabilmente per qualcuno la redenzione appartiene solo a pochi eletti». Evidente il richiamo ai fatti di cronaca che qualche anno fa videro protagonista Mele in un hotel romano. Così come è evidente che dietro Cicciolina e l’evento di beneficenza si sia consumata la definitiva rottura tra Mele e Lanzillotti, non è dato sapere per quali motivi. Il comunicato della Pascale e della D’Astore infatti si conclude così: «La cooperativa ha avuto l’unico torto di creare un po’ di movimento in maniera assolutamente gratuita, contribuendo a ridare una speranza ai tanti giovani disoccupati di Carovigno nei quali ci sono anche tutti coloro che sono stati vicini a Mele nei momenti più difficili. Un comandante non abbandona mai i suoi uomini, li difende a costo della propria vita, così hanno fatto sindaci del passato. Ci aspettiamo pertanto da parte sua, una nota di scuse e chiarimento pubblico sul suo colloquio con Carra, diversamente dovremo credere a quanti parlano di un piano ben determinato e finalizzato all’allontanamento di personaggi troppo ingombranti che dopo essere stati utilizzati in campagna elettorale, adesso non valgono più di un kleenex».

Mele, invece, altro che scuse: «Ho dato grande fiducia e grande libertà di azione ai componenti della squadra organizzatrice, ma qualcosa evidentemente non ha funzionato. Questa cosa l’ho subita. I rubinetti sono chiusi per tutti. Non c’è carta bianca per nessuno. Rassicuro la Comunità che l’Amministrazione è sana, compatta ed operativa, e farò ciò che è in mio potere affinché non si verifichino più spiacevoli inconvenienti di tale genere».

I carovignesi si mettano l’anima in pace: per quest’anno non potranno ammirare Ilona, Serena e le altre star di fama mondiale. Ma nel frattempo lo spettacolo è assicurato ugualmente.

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