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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Comune: "Passivo di dieci milioni da riequilibrare entro 10 anni"

Il sindaco Rossi ha annunciato il ricorso alla procedura del piano pluriennale del riequilibrio di bilancio per sanare i cont

BRINDISI - In dieci anni andrà colmato un deficit di 10 milioni di euro, attraverso un piano di recupero dell’importo complessivo pari a 25 milioni di euro. Il Comune di Brindisi ha fatto ricorso alla procedura del piano pluriennale di riequilibrio di bilancio (procedura del 243 bis) per risanare le casse. Il sindaco Riccardo Rossi, nel corso di una conferenza stampa convocata stamani presso la sala Mario Marino Guadalupi, ha sostenuto che non si tratta del piano di pre dissesto di cui si era parlato nei giorni scorsi. “Si avvia una stagione - ha affermato il primo cittadino- di cui abbiamo discusso in questi anni. Non è stato detto ai cittadini di non preoccuparsi. I gridi di allarme sono stati costanti. La scelta di equilibrare è una scelta indispensabile. Qualunque aggiustamento dei conti sarebbe stato parziale e sconfessato il giorno dopo”.

Le scadenze

Il dirigente del settore Servizi finanziari, Simone Simeone, ha spiegato che il piano andrà approvato entro il termine perentorio di 90 giorni. Il primo step formale consisterà nell’approdo in consiglio comunale di una delibera che non conterrà il dato definitivo del disavanzo. Poi, entro i cinque giorni successivi dall’approvazione in assise, verrà inoltrata una comunicazione al ministero e alla Corte dei conti. In sostanza, l’amministrazione avrà a disposizione 60 giorni di tempo per fare tutto quello (dal rendiconto 2009 e degli esercizi precedenti alla revisione di tutti i crediti) che in un periodo normale viene fatto in 4-5 mesi. Se non vi saranno intoppi, il piano verrà approvato definitivamente fra la fine di dicembre e i primi di gennaio. La “benedizione” della Corte dei Conti, come spiegato da Rossi, dovrebbe poi arrivare nel giro di alcuni mesi. Ma nel frattempo, dal giorno successivo all’approvazione, tutte le misure previste nel piano potranno essere applicate e il Comune, ogni sei mesi, dovrà dar conto del suo operato alla Corte dei conti. In caso di mancato rispetto degli impegni, la stessa Corte dichiarerà il dissesto.

Conferenza bilancio Riccardo Rossi 2-2-2

Rossi: "Tagli in tutti i settori ma le tasse non aumenteranno"

Il piano pluriennale di riequilibrio non comporta limiti di spesa, ma vi saranno comunque dei paletti entro cui agire. L’amministrazione potrà infatti fare nuove assunzioni solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione preventiva da parte di un’apposita commissione ministeriale. La somma complessiva delle spese dei vari servizi a richiesta individuale dovrà essere coperta per un importo pari almeno al 36 per cento dell’importo complessivo. I debiti fuori bilancio potranno essere estinti con un mutuo.

Discarica e trasporto pubblico

Ma come rientrare da un passivo di circa 10 milioni di euro? Fra le questioni su cui incidere, ha spiegato Rossi, vi sarà la gestione della discarica comunale di contrada Autigno, che si spera di riattivare in tempi brevi. Nell’ambito del contratto di servizio del trasporto pubblico locale, si sta discutendo con la Regione di quali siano i livelli essenziali e quelli non essenziali. In questo contesto è da vedere come andrà inquadrato il trasporto scolastico nelle zone rurali, “un servizio su cui lavorare”, ha dichiarato Rossi.

Multiservizi: "Verifica del personale con ridotte capacità lavorative"

Le società partecipate “andranno messe in efficienza – ha dichiarato il sindaco – sia dal punto di vista dei conti che della qualità dei servizi, in riferimento a verde, manutenzione immobili, segnaletica stradale”. A tal proposito è stata chiesta “una verifica del personale, fra i 40 e i 50 addetti della Brindisi Multiservizi, con ridotte capacità lavorative, rispetto ai quali è stata chiesta una valutazione attraverso visite mediche”.

Conferenza bilancio Riccardo Rossi 3-2

Confermati investimenti e contratti di sviluppo

Non vi saranno ripercussioni sulla parte di investimenti già coperta da finanziamenti, fra cui gli interventi di riqualificazione del rione Paradiso, la riqualificazione dell’ostello della gioventù, la riqualificazione delle piste ciclabili, la progettazione dei Pon legalità, il progetto raccordo ferroviario con l’aeroporto, il palaeventi e l’avvio del Pta presso l’ex ospedale Di Summa.

Importanti rassicurazioni, nel corso di un incontro avvenuto a margine della Fiera del Levante, sono arrivate anche dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, riguardo alla conferma dei finanziamenti previsti dai contratti territoriali di sviluppo sottoscritti di recente con il governo.

"Controlli sui contributi per spese mediche"

Sul fronte servizi sociali, “alcune misure – afferma Rossi - vanno riviste”. Fra queste “il sostegno per le spese mediche con contributo di 500 euro che viene dato a mio avviso a pioggia”. “Possiamo provvedere a un contributo – ha chiarito il sindaco - ma deve essere ben motivato”. La situazione sul welfare va inoltre vista “tenendo conto del reddito di cittadinanza”.

Per quel che concerne le polemiche scaturite dalle spese sostenute per le feste, Rossi ha chiarito che non vede “questi eventi come feste, ma come parte di un modello di sviluppo della città”. “In questo modo – ha sostenuto ancora il sindaco - la città ha avuto la possibilità di attrarre cittadini e turisti e tutto ciò ha delle ricadute economiche”.

"Situazione non catastrofica"

Rossi, ad ogni modo, nel ribadire che i tributi comunali non aumenteranno, ha cercato di rassicurare la cittadinanza. “La situazione è difficile – ha affermato - ma non catastrofica, una cosa che accomuna ormai tantissimi enti locali. Occorre fare scelte responsabili, giuste. Tirare una riga, riequilibrare e andare avanti”.

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