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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Dpp, centrodestra compatto: "Maldestro tentativo di spaccare il fronte"

Conferenza stampa congiunta da parte dei consiglieri comunali di Forza Italia, Lega, Idea e Fratelli d'Italia sul documento di programmazione preliminare

BRINDISI – Il centrodestra di Brindisi si mostra compatto in vista delle elezioni amministrative in programma fra tre mesi. Nessuna scalfittura scaturita dal documento illustrato dal gruppo consiliare di Forza Italia durante la discussione sul Dpp (documento programmatico preliminare al Pug) svoltasi martedì scorso (14 febbraio) durante la seduta del consiglio comunale. Unità di intenti è stata manifestata dai consiglieri Massimiliano Oggiano (Fratelli d’Italia), Ercole Saponaro (Lega), Luciano Loiacono (Idea), Roberto Cavalera e Gianluca Quarta (entrambi di Forza Italia), nel corso di una conferenza stampa congiunta che si è svolta stamattina presso Palazzo di Città.

Il primo a prendere la parola è stato Cavalera, che ha voluto sgomberare il campo da ogni equivoco sulla posizione di Fi rispetto al Dpp, adottato con 17 voti a favore (leggi l'articolo), un’astensione (quella del consigliere di maggioranza Giuseppe Cellie) e i voti contrari dello stesso Cavalera e di Oggiano. Cavalera spiega che Forza Italia ha voluto lasciare una traccia di tipo politico su alcune questioni, fra cui il futuro della struttura turistico/ricettiva di Acque Chiare, senza però presentare alcun emendamento. “Avevamo intenzione di farlo – spiega Cavalera – ma abbiamo deciso di rispettare la linea comune del centrodestra (maturata a seguito di un incontro fra le segreterie, ndr) che riteneva inemendabile quel Dpp”.

“Strumentalizzare la posizione di Forza Italia – prosegue Cavalera - per spaccare il fronte del centrodestra è un tentativo maldestro che non ha sortito alcun tipo di effetto. Bisogna recuperare dignità quando si affrontano questioni di questo tipo politico. Sentirsi fare i complimenti non dico sia irrispettoso, ma quantomeno fuori tempo massimo”. Cavalera, in particolare, si riferisce a una nota del Partito democratico di Brindisi, che in un passaggio recitava: "apprezzabile e responsabile la scelta del consigliere Roberto Cavalera che, seppur senza aderire alle proposte emendative, ha illustrato un documento che per volontà unanime del consiglio comunale sarà integralmente allegato al Dpp approvato”. 

Entrando nel merito del Dpp, Saponaro ritiene che dal documento emergano “posizioni di conflitto con altri enti che non porteranno da nessuna parte”. Il capogruppo della Lega intravede il rischio di “contenziosi lunghissimi” e parla di “un’idea del futuro economico sociale della città che pone grandi preoccupazioni”.” In un tessuto sociale così devastato - afferma - non si può parlare ancora di quali attività produttive si possano o non si possano fare, spaventando tutto l’arco del mondo imprenditoriale”.

Luciano Loiacono si dice “seriamente preoccupato”. “Di fronte a un Dpp del genere – afferma l’esponente di Idea – la città si candida a essere città dei pensionati. Non c’è una visione di interesse della città, interessata da un trend demografico in decremento in maniera paurosa e da grossi fljussi di intelligenza che vanno via perché non c’è futuro”. Loiacono accusa la maggioranza di aver preso in considerazione solo i suggerimenti (sempre in materia di Dpp) “che servivano a chi governa o che avevano la stessa visione”. Il capogruppo di Idea, nello specifico, fa un cenno alla sua proposta di trasformare l’edificio situato davanti all’ingresso laterale del cimitero comunale, concepito originariamente come capolinea di autobus a lunga percorrenza, in capolinea di autobus urbani della Stp, per decongestionare il traffico cittadino. 

Gianluca Quarta boccia il Dpp, poiché “senza cuore, senza visione e senza passione”. “E’ stato presentato afferma - come un manifesto elettorale da proporre alla cittadinanza. Non è servito a nulla e non serve a niente. Il Dpp presentato a fine consiliatura perde la sua funzione. E’ chiaro che lo si voglia fare solo per campagna elettorale. Si voleva presentare un documento da dare in pasto alla cittadinanza e ai giornalisti. E' paradossale presentare un documento programmatico da parte della maggioranza e che poi poi sia proprio la stessa maggioranza a emendarlo”.

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Oggiano fa più delle considerazioni di tipo politico. “Abbiamo passato due anni – afferma - in cui abbiamo assistito a guerra senza frontiere che poi ha portato a un rimpasto di assessori che prevedeva la rimozione di Borri (assessore all’Urbanistica, ndr), su richiesta della segreteria del Pd”. “Poi in 10 giorni – prosegue Oggiano - per le presidenze della Stp e del consorzio Asi, si il Pd ha sacrificato le proprie idee sull’altare della gestione del potere fine a se stesso e si è preso due incarichi importanti, lasciando Borri al suo posto. Ora vengono in consiglio comunale - afferma ancora Oggiano - con due emendamenti che non dicono nulla. Di fatto l’intelaiatura di questo Dpp è la stessa. Cambia veramente poco”.

E infine, da parte di Oggiano, un riferimento alle prossime elezioni amministrative. “Il centrodestra – dichiara - si sta candidando a governare questa città con le idee molto chiare. Partendo non solo da questo. Non si cambia solo la parte politica amministrativa di una città, ma anche la parte burocratica, che in questi anni ha dimostrato di fare politica, invece di fare burocrate”.
 

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