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Riscossione tributi, Guadalupi contro l'Abaco

BRINDISI – La riscossione tributi è sempre alla base di polemiche. Questa volta è il vicepresidente del Consiglio comunale, Pietro Guadalupi (Pdl) a rivolgere al sindaco una interrogazione sul funzionamento del servizio gestito affidato alla Abaco Spa.

BRINDISI – La riscossione tributi è sempre alla base di polemiche. Questa volta è il vicepresidente del Consiglio comunale, Pietro Guadalupi (Pdl) a rivolgere al sindaco una interrogazione sul funzionamento del servizio gestito affidato alla Abaco Spa.

Guadalupi chiede, in particolare, se è vero che l’azienda non ha ancora attivato la posisbilità di pagare in contanti, e se è vero che Abaco «si è appropriata indebitamente di 1 euro per ogni bollettino emesso, pur non essendo quel pagamento previsto preché l’importo dei tributi dovrebbe essere onnicomprensivo».

Il vicepresidente vuole sapere se la società trattiene in banca su propri conti le somme versate dai cittadini, per poi versarle al Comune, e se è vero che gli stessi cittadini «lamentano quotidianamente disagi e problemi nell’accoglienza», con particolare riferimento alla tutela della privacy.

Guadalupi si spinge oltre: «Chiedo infine di conoscere lo stato di avanzamento della procedura di  indizione dell’affidamento del servizio, avvenuto come è noto a tutti per procedura negoziata, la cui scadenza è fissata al 31/12/2013 e per la quale, se le sopracitate inadempienze risultassero confermate, sarebbe opportuno non concedere proroga, o valutare addirittura una eventuale rescissione del contratto».

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