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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Rollo intanto si approva lo stipendio

BRINDISI - Si è svolta stamani l’assemblea del Consorzio Asi, con assenze significative: quelle del deputato e coordinatore provinciale del Pdl, Luigi Vitali, e quella del Comune di Brindisi, nella persona del commissario straordinario Bruno Pezzuto. L’assemblea ha approvato il nuovo statuto e stabilito i compensi dei nuovi amministratori. Il presidente Marcello Rollo percepirà uno stipendio inferiore del 20% rispetto a quanto percepito dal commissario straordinario della Regione Puglia, Armando Serra, che ha amministrato l'ente per lunghi anni. Una cifra molto vicina ai 2500 euro. Il vicepresidente Mimmo Convertino percepirà invece solo il gettone di presenza.

BRINDISI - Si è svolta stamani l’assemblea del Consorzio Asi, con assenze significative: quelle del deputato e coordinatore provinciale del Pdl, Luigi Vitali, e quella del Comune di Brindisi, nella persona del commissario straordinario Bruno Pezzuto. L’assemblea ha approvato il nuovo statuto e stabilito i compensi dei nuovi amministratori. Il presidente Marcello Rollo percepirà uno stipendio inferiore del 20% rispetto a quanto percepito dal commissario straordinario della Regione Puglia, Armando Serra, che ha amministrato l'ente per lunghi anni. Una cifra molto vicina ai 2500 euro. Il vicepresidente Mimmo Convertino percepirà invece solo il gettone di presenza.

Dettagli, nella battaglia sotterranea che si sta combattendo attorno all'Asi. L'assenza di Vitali era scontata: dopo aver chiesto e ottenuto dal Tar la sospensione della nomina di Rollo, in attesa dell'annullamento che però potrà essere stabilito o meno solo in sede di udienza di merito fissata per il 15 marzo 2012, il parlamentare di Francavilla Fontana non poteva presentarsi all'assemblea legittimando ciò di cui ha chiesto la delegittimazione. Singolare vicenda, quella che contrappone Vitali a Rollo, sostanzialmente una guerra parallela ma interconnessa allo scontro tra il coordinatore provinciale del Pdl e il presidente della Provincia, Massimo Ferrarese. Ex amici tutti e tre, poi scesi in guerra l'uno contro l'altro, in un balenìo non di lame ma di messaggi cifrati per i più, tuttavia di una chiarezza disarmante per altri, come il veto imposto contro Termomeccanica dallo stesso Vitali, con tanto di comunicato pubblico di avvertimento a Rollo: mai più discariche di rifiuti speciali pericolosi nella zona industriale di Brindisi, si leggeva nel testo. Mai più Termomeccanica, par di capire, invece. Vecchi conti aperti.

Con il ricorso al Tar, e l'ordinanza cautelare ottenuta, l'on. Luigi Vitali ha ottenuto due piccioni con una fava: mettere in difficoltà Rollo, che ha lasciato oltre un  anno fa il Pdl brindisino per passare gradualmente al centro, e colpire Ferrarese perchè l'ordinanza annulla proprio l'atto di designazione di Rollo da parte del presidente della Provincia ritenendolo privo di motivazione. In più Vitali ha rincarato la dose, chiedendo al Tar attraverso i propri legali l'immediata esecutività dell'ordinanza, e l'invio di un commissario ad acta al consorzio Asi. Dal canto loro, Rollo e Ferrarese affermano che il pronunciamento dei giudici amministrativi in sede di garanzia non inficia assolutamente le funzioni dei nuovi vertici dell'Asi, che quindi possono operare tranquillamente in attesa di sviluppi della vicenda. E così ha fatto, Rollo, convocando l'assemblea per lo statuto e le indennità.

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