S.Pietro, il Pdl senza Ragusa
SAN PIETRO VERNOTICO - A seguito della conclamata volontà del comandante Tito Ragusa di non assumere alcuna carica all'interno del PdL locale, una partecipata assemblea di iscritti e simpatizzanti ha proceduto alla nomina di un comitato coordinatore rappresentato da Maurizio Drazza, Teo Marzo, Giuseppe Di Taranto, Ruggero Polito, Piero De Rocco, Antonio Antonaci, Cosimo Fiorentino e Consalvo Michela. Lo scopo è quello di traghettare il partito in piena concordia e autonomia verso le imminenti assemblee congressuali.
SAN PIETRO VERNOTICO - A seguito della conclamata volontà del comandante Tito Ragusa di non assumere alcuna carica all'interno del PdL locale, una partecipata assemblea di iscritti e simpatizzanti ha proceduto alla nomina di un comitato coordinatore rappresentato da Maurizio Drazza, Teo Marzo, Giuseppe Di Taranto, Ruggero Polito, Piero De Rocco, Antonio Antonaci, Cosimo Fiorentino e Consalvo Michela. Lo scopo è quello di traghettare il partito in piena concordia e autonomia verso le imminenti assemblee congressuali.
Proponendosi prioritariamente di riavviare l'attività politica, considerate le vicende nazionali e l' economia locale e in particolar modo di recuperare un rapporto politico e personale con i tre consiglieri comunali che si erano autonomamente sospesi, per la scarsa considerazione registrata in occasione delle contrastate vicende interne, quindi instaurare un rapporto con e negli interessi della cittadinanza e degli elettori tutti.
Le tematiche locali, quali ad esempio “gli asfittici e burocratici consigli comunali, l'indecoroso stato di tantissime strade, l'incerta segnaletica stradale, l'insufficienza della pubblica illuminazione, l'impalpabile programma di lavori pubblici, la carenza pressoché totale di iniziative , la stasi comatosa del commercio, la necessaria riscoperta della funzionalità di alcuni uffici capaci di riattivare opere e investimenti e quant'altro possa ancora contribuire ad alimentare lo scatto d'orgoglio di una cittadina che appare sempre più inerte già nell'affrontare i suoi tanti problemi”, hanno costituito oggetto di un primo e attento esame del comitato, e quanto prima, con azioni diverse, saranno portati all'attenzione dei cittadini e della pubblica amministrazione.