Salta numero legale, sindaco infuriato
BRINDISI - Sindaco fuori dai gangheri per la figuraccia rimediata stamani dalla giunta-laboratorio in consiglio comunale, dove le assenze nelle file della maggioranza colte al volo dall'opposizione hanno determinato la mancanza di numero legale.
BRINDISI - Sindaco fuori dai gangheri per la figuraccia rimediata stamani dalla giunta-laboratorio in consiglio comunale, dove le assenze nelle file della maggioranza colte al volo dall'opposizione hanno determinato la mancanza di numero legale sulla delibera riguardante la realizzazione di un supermercato al Casale, al posto del mercato rionale, che la giunta è stata perciò costretta a ritirare.
E' stato il consigliere Giampiero Pennetta a chiedere la verifica del numero legale rendendosi conto dei vuoti nei banchi della maggioranza. Vistose le assenze del segretario cittadino del Pd, Antonio Elefante, spesso dispensatore di lezioni di politica ad altri, e di Salvatore Valentino, per restare al Pd, e di Carmelo Palazzo di Impegno Sociale, gruppo che ha preteso un assessorato provocando l'uscita di Sel dalla maggioranza.
Ma il clima era quello del via vai continuo di consiglieri dall'aula, che spesso caratterizza le sedute a Brindisi. Il sindaco Mimmo Consales a questo punto ha sospeso i lavori ed indetto una conferenza stampa che è in corso al momento in cui scriviamo, e sulla quale informeremo più avanti i lettori.
Va detto che una parte dei consiglieri dell'opposizione stavano rientrando in aula alla chiamata della verifica effettuata dal presidente dell'assemblea, Luciano Loiacono, ma una battuta di Toni Muccio (Noi Centro), che li ha accolti con un "bravi, bravi", li ha indotti a tornarsene fuori. Questo è la politica in una città che deve affrontare crisi e percorsi di cambiamento? Abbondante materiale di riflessione per i cittadini che hanno votato.
