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Scrutatori: "Si proceda con i sorteggi, metà nomine per giovani disoccupati"

La proposta di Albano, di Liberi e Uguali, attraverso una lettera aperta al commissario prefettizio Giuffré, e del candidato Rossi per il centrosinistra

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta al commissario prefettizio del Comune di Brindisi, Santi Giuffré, a firma dell'ex consigliere comunale Enzo Albano, della coalizione di centrosinistra “Liberi e Uguali”, sulla nomina degli scrutatori in vista delle elezioni politiche che si svolgeranno il 4 marzo e delle elezioni politiche, e del candidato sindaco Riccardo Rossi della coalizione di centrosinistra.

Albano: Per la nomina degli scrutatori,  titolari e di  riserva, da assegnare agli uffici delle sezioni elettorali  del comune di Brindisi, in occasione delle prossime elezioni politiche e amministrative, sia disposta per sorteggio tra coloro che sono iscritti nell'albo comunale.

Vero è che la legge  21 dicembre 2005 , n.270,  che ha introdotto alcune modifiche alle norme per l’elezione dei Deputati e del Senato della Enzo AlbanoRepubblica”, al punto  4 comma a) dell’Art. 9  (“Norme degli scrutatori”), prevede che la  commissione comunale possa nominare direttamente gli scrutatori, scegliendoli tra i  nominativi compresi nell’apposito albo  , anziché procedere al sorteggio, come avveniva in passato, ma moltissimi comuni italiani non hanno inteso esercitare la discrezionalità concessa dalla legge,  in quanto risultava arduo, oltre che di difficile attuazione,  effettuare tale scelta esaminando, nominativo per nominativo,   le diverse migliaia di cittadini  iscritti all’albo degli scrutatori. Anche perché, oltre a non esistere parametri  oggettivi di riferimento che potessero motivarla sufficientemente, occorrerebbero settimane forse mesi per esaminare tutti gli iscritti. Un criterio  di nomina diretta  che ha suscitato negli anni scorsi malumore e non poche critiche da parte dei cittadini per possibili ingerenze o situazioni di privilegio.

Considerato poi che tutti gli iscritti devono avere le stesse  possibilità nell’ambito di una procedura,  che deve risultare  obiettiva   e trasparente, si chiede  che  il Commissario e la Commissione Elettorale  adottino, cosi come hanno fatto moltissimi comuni, in Italia e in Puglia, ma come ha fatto anche  il precedente Commissario nelle ultime elezioni, su richiesta di diversi cittadini, compreso il sottoscritto,  il sistema trasparente e democratico del sorteggio per la nomina degli scrutatori, prevenendo e precludendo eventuali ingerenze e/o privilegi di qualsiasi natura.

Ma anche  di riservare almeno il 50% delle nomine ai giovani disoccupati e disoccupate, di età inferiore a 29 anni e ai  cittadini, che potrebbero essere facilmente accertate  tramite il centro per l'impiego. Rispettando il principio della parità di genere. Sarebbe un piccolo passo in direzione della trasparenza, ma anche e soprattutto  un segnale di attenzione nei confronti di quei cittadini,  che vivono in una condizione di disagio economico.

Riccardo Rossi-11Rossi: "Nei prossimi giorni  si riunirà la commissione elettorale, composta da tre  ex consiglieri comunali integrata da un rappresentante della struttura commissariale, per nominare gli scrutatori per le prossime elezioni politiche del 4 marzo. Lanciamo un invito al commissario Giuffrè affinchè chieda, ai membri della commissione e al rappresentante della Struttura Commissariale, di procedere alla nomina mediante sorteggio tra tutte e tutti i nostri concittadini iscritti all’ albo degli scrutatori.

Sappiamo che la legge, a nostro avviso sbagliata, consente ai componenti della commissione elettorale di indicare direttamente gli scrutatori in modo arbitrario, ma tale pratica oltre ad essere poco trasparente ci sembra profondamente ingiusta nei confronti dei cittadini che non hanno conoscenze e “ Santi in Paradiso” che segnalino la loro disponibilità. Così come sarebbe preferibile usare queste occasioni per poter dare una piccola e simbolica risposta ai tanti giovani disoccupati del nostro territorio. 

Viviamo in una stagione di profonda frattura tra i rappresentati e i rappresentanti, un’indicazione degli scrutatori  attraverso il sorteggio rappresenterebbe quindi anche un primo passo per recuperare la fiducia dei tanti concittadini che guardano spesso a ragione con diffidenza alla politica".

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