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Proroga all'ex società del sindaco

BRINDISI - Fa già abbastanza caldo, ma a quanto pare a palazzo di città non si fa molto per evitare di surriscaldare il clima politico. La nuova amministrazione civica ha infatti prorogato alcuni dei servizi di comunicazione alla News Sas, che era la società che il sindaco Mimmo Consales ha amministrato sino a prima della sua nomina, passandola poi ad altro amministratore. Formalmente, perciò, Consales e la News Sas non hanno più rapporti dopo svariati anni. Ma l'opposizione non è affatto d'accordo sul metodo utilizzato. Del resto, esiste da tempo una legge sulla comunicazione degli enti locali che sarebbe ora di applicare, passando tutto a bando pubblico, dicono Giovanni Brigante, Riccardo Rossi e Roberto Fusco. Soprattutto perchè si tratta della ex società del sindaco.

BRINDISI - Fa già abbastanza caldo, ma a quanto pare a palazzo di città non si fa molto per evitare di surriscaldare il clima politico. La nuova amministrazione civica ha infatti prorogato alcuni dei servizi di comunicazione alla News Sas, che era la società che il sindaco Mimmo Consales ha amministrato sino a prima della sua nomina, passandola poi ad altro amministratore. Formalmente, perciò, Consales e la News Sas non hanno più rapporti dopo svariati anni. Ma l'opposizione non è affatto d'accordo sul metodo utilizzato. Del resto, esiste da tempo una legge sulla comunicazione degli enti locali che sarebbe ora di applicare, passando tutto a bando pubblico, dicono Giovanni Brigante, Riccardo Rossi e Roberto Fusco. Soprattutto perchè si tratta della ex società del sindaco.

"La nuova amministrazione comunale con una delibera di giunta del 19 giugno, approvata all'unanimità, ha rinnovato l'incarico alla società News Sas, che sino a pochi mesi fa vedeva il sindaco Mimmo Consales socio ed amministratore, per l'affidamento dei servizi di rassegna stampa telematica e call center per circa 5800 euro al mese fino al 31 dicembre 2012.  Una delibera - sottolineano i tre ex sfidanti di Consales - che contraddice quanto affermato dal sindaco Mimmo Consales in campagna elettorale sulla necessità di trasparenza e legalità nei comportamenti della pubblica amministrazione che deve portare alla definizione di bandi pubblici per l'affidamento di servizi e appalti per il Comune di Brindisi".

"Ed è particolarmente significativo che tale modus operandi venga invece contraddetto per un affidamento di un servizio proprio alla società News Sas di cui il sindaco fino a poco tempo fa era socio. Riteniamo - conclude il comunicato - quindi che la proroga doveva essere concessa al più per un mese per consentire nel frattempo all'amministrazione comunale la definizione di un bando pubblico per l'assegnazione dei suddetti servizi.  Chiediamo quindi la revoca  della delibera e una sua riscrittura in tal senso.  Giovanni Brigante, Roberto Fusco, Riccardo Rossi".

Per evitare polemiche e fugare ogni dubbio, quindi, la strada è quella delle gare, che devono risultare aperte a tutti gli effetti. Porre come requisito determinati fatturati, determinati periodi di pregresse forniture di servizi alla pubblica amministrazione, significa riportare tutto solo alla News Sas che ha di fatto ha lavorato a Brindisi in regime di monopolio. E' anche un sistema per offrire una opportunità a  giornalisti disoccupati o sottoccupati, e sono tanti.

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La risposta di Consales

Pubblichiamo di seguito integralmente la risposta del sindaco. I lettori hanno così la possibilità di decidere se esserne convinti del tutto, in parte o per nulla.

"Riscontro con non poca sorpresa la nota inviata alla stampa dagli ex candidati sindaci Brigante, Fusco e Rossi in riferimento al rinnovo dei servizi di rassegna stampa e call center da parte del Comune di Brindisi. Tali servizi vengono svolti da oltre un decennio dalla società “News Sas” di cui il sottoscritto è stato amministratore fino a poche settimane addietro. Sono servizi essenziali per il nostro Ente e che richiedono grande professionalità, tanto più perché svolti in maniera interattiva e, quindi, con il coinvolgimento di figure professionali che vanno al di là del semplice svolgimento del servizio. E’ necessario precisare che il sottoscritto non ha più alcun ruolo all’interno della società “News”. E non è un passaggio di consegne “all’italiana”, in quanto nella società non sono impegnati né parenti né affini. Semplicemente ho ceduto gratuitamente le quote di mia proprietà per poter assicurare il mantenimento di dieci posti di lavoro. Così come più volte dichiarato in campagna elettorale, la trasparenza sarà ed è alla base del mio operato amministrativo. E quindi a anche questi servizi saranno affidati con una regolare gara d’appalto. La proroga sino a dicembre si è resa necessaria per non interrompere tali servizi e, quindi, per non danneggiare l’attività amministrativa. Colgo l’occasione, in ogni caso, per constatare che questi rappresentanti dell’opposizione si occupano di piccoli ed insignificanti particolari della vita amministrativa senza proferire parola sui disastri con cui noi amministratori siamo chiamati a lottare giorno dopo giorno. Abbiamo trovato una struttura comunale agonizzante e nei prossimi giorni diremo anche perché. Ci saremmo aspettati un contributo fattivo, magari partendo proprio dalla situazione in cui si trova la città e che è ben nota a tutti. Ed invece, le uniche cose su cui abbiamo notato un impegno fattivo sono una convenzione di sei mesi e la riapertura al traffico di un Corso. Dimenticavo: uno dei firmatari ha paragonato le fioriere che abbiamo collocato in corso Garibaldi a delle “piccole bare”. Mostreremo all’ex candidato sindaco le foto di Piazza Montecitorio a Roma, dove ci sono le stesse “piccole bare” scelte come arredo urbano dalla Capitale. Conto di terminare una prima fase di ricognizione della situazione amministrativa entro la prima seduta del Consiglio comunale. Sarà quella la sede in cui anche gli ex candidati sindaci, al pari di tutti gli altri consiglieri comunali, potranno offrire il loro contributo. Vedremo a quel punto chi e come vuole realmente bene a questa città".

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Lunedì 25 giugno alle ore 17, presso la sede di Sviluppo e Lavoro in via Lata, i consiglieri comunali Riccardo Rossi, Roberto Fusco e Giovanni Brigante terranno una conferenza stampa congiunta sull’argomento. Intanto questa è la risposta di Giovanni Brigante al sindaco.

Toccato su un argomento che evidentemente sta a lui molto a cuore, il sindaco Consales reagisce in maniera sbagliata ed esagerata, ovviamente attaccando l’opposizione che ha osato mettere in discussione la delibera con cui la giunta ha affidato per altri 7 mesi la gestione dell’ufficio stampa e del call center del Comune alla società News, della quale il sindaco era fino a qualche mese fa socio.

Intanto dalla delibera emerge che, al contrario di quanto dichiarato dal candidato Consales a Puglia TV nel primo confronto televisivo con il sottoscritto, non era vero che la News aveva interrotto il servizio, visto che lo stesso commissario straordinario lo aveva prorogato a maggio scorso.

Mi fa piacere apprendere che anche questo servizio sarà affidato con regolare e trasparente gara d’appalto, ma mi chiedo per quale motivo il sindaco abbia voluto a tutti i costi prorogare l’affidamento per sette mesi. Nel suo staff infatti il primo cittadino ha due giornalisti che avrebbero potuto garantire quei servizi per qualche settimana, e nel frattempo si sarebbe potuta preparare e indire la gara.

Consales si chiede perché l’opposizione si preoccupa solo della riapertura di corso Garibaldi e della delibera pro-News. La risposta è semplice: finora non ci sembra che il sindaco si sia occupato d’altro, eccezion fatta per il parco dei cani, idea che l’ex assessore Cesare Mevoli ha peraltro rivendicato come propria.

Nei giorni scorsi avevo chiesto al sindaco di occuparsi di questioni ben più importanti come le convenzioni con gli enti energetici, ma evidentemente per lui questo non è un problema importante come quello di corso Garibaldi e dell’affidamento dell’ufficio stampa alla News.

Consales auspica un contributo fattivo delle opposizioni, quasi una richiesta di aiuto la sua. Forse si è già reso conto che la sua giunta non è in grado di affrontare i problemi della città?

Consales infine sostiene di aver trovato un Comune agonizzante e con finanze scarse, cosa che peraltro, da ex addetto stampa del Comune, avrebbe dovuto sapere: gli suggerisco allora il taglio di una spesa inutile. Quella relativa all’affidamento del servizio stampa e del call center alla News. La città non ne sente davvero il bisogno.

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