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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Servizi sociali, è scontro al Comune per l'affidamento dei servizi del Piano di zona

BRINDISI – L'assessore fornisce un parere, il Comune decide di chiederne un altro ad un tecnico, ed è polemica a Palazzo di Città per l'affidamento dei servizi del Piano di zona dei servizi sociali. L'opposizione si lamenta e parla di “una giunta che vuole scavalcare il Consiglio comunale” e nel mirino delle critiche finisce anche l'assessore Gabriella Dell'Aquila.

BRINDISI – L'assessore fornisce un parere, il Comune decide di chiederne un altro ad un tecnico, ed è polemica a Palazzo di Città per l'affidamento dei servizi del Piano di zona dei servizi sociali. L'opposizione si lamenta e parla di “una giunta che vuole scavalcare il Consiglio comunale” e nel mirino delle critiche finisce anche l'assessore Gabriella Dell'Aquila.

Lo scorso giugno, dopo aver ricevuto la documentazione dall'Ambito Br/1 per l'attivazione delle procedure per l'affidamento di sette servizi e interventi per l'infanzia e l'adolescenza, il settore Affari Generali aveva spiegato di essere impossibilitato a far attivare le procedure di gara poichè i capitolati speciali di appalto non erano stati giudicati legittimi: prevedevano infatti l'attribuzione di alcuni punteggi per aspetti riferibili “ai cosiddetti requisiti soggettivi dei partecipanti”.

L'assessore Dell'Aquila ha poi fornito delle controdeduzioni di fronte alle quali il Comune ha risposto decidendo di affidarsi al parere del professor Luigi Volpe, docente del Dipartimento giuridico delle istituzioni, amministrazioni e liberà, presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Bari. In un documento di 96 pagine, Volpe spiega che l'affidamento dei servizi sociali nell'ambito del sistema integrato è sottoposto ai princìpi del diritto comunitario come interpretati sia dalla giurisprudenza europea sia da quella nazionale. Inoltre, vanno distinti i “requisiti soggettivi” e gli elementi di valutazione qualitativa dell'offerta.

Il parere del professor Volpe – datato 22 settembre 2010 – sembra essere del tutto differente dalle osservazioni poste dalla Dell'Aquila. Ebbene la giunta comunale, prendendo atto di quanto messo nero su bianco dal docente, ha espresso un atto di indirizzo uniformandosi a questo parere. La delibera è del 15 ottobre. L'opposizione insorge, e il consigliere comunale di “Noi Centro” Cosimo D'Angelo afferma: “Trovo singolare questa distinzione nei pareri, ma ancora più incomprensibile è che l'assessore Dell'Aquila, nella riunione di giunta, abbia votato in favore del parere del professor Volpe. E' tutto documentato negli atti, visto che l'assessore risulta essere presente alla seduta e che la delibera è stata votata all'unanimità. In ogni caso, ritengo che a peggiorare la situazione sia il fatto che con questo atto la giunta abbia scavalcato il Consiglio comunale”.

Alla posizione di D'Angelo risponde però la Dell'Aquila: “E' solo una presa d'atto, rimango del mio parere, ci mancherebbe altro. E sarà il Consiglio, che rimane sovrano, ad avere l'ultima parola”.

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