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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Sindacati polizia, lettera per Fini

BRINDISI - Hanno consegnato una lettera sulle condizioni operative delle forze dell'ordine nel Brindisino direttamente al presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, questa sera a Brindisi per la presentazione di un libro sul tema dell'immigrazione cinese in Italia, scritto dall'ex senatore di An Euprepio Curto, ora consigliere regionale di Fli. Il messaggio è simile a quelli che partono ogni giorno dal personale di tante questire italiane: le forze dell'ordine sono allo stremo. Lo ribadiscono nella lettera Siulp, sap e Silp di Brindisi.

BRINDISI - Hanno consegnato una lettera sulle condizioni operative delle forze dell'ordine nel Brindisino direttamente al presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, questa sera a Brindisi per la presentazione di un libro sul tema dell'immigrazione cinese in Italia, scritto dall'ex senatore di An Euprepio Curto, ora consigliere regionale di Fli. Il messaggio è simile a quelli che partono ogni giorno dal personale di tante questire italiane: le forze dell'ordine sono allo stremo. Lo ribadiscono nella lettera Siulp, sap e Silp di Brindisi.

L'organico fermo alla tabella del 1989, ormai decimato dai trasferimenti nei commissariati, anch'essi in crisi di organici, e dal blocco del turn-over. Oberato dallo sforzo di fronteggiare le nuove emergenze criminose, con mezzi sempre più scarsi, alle prese con le tensioni continue del Cara-Cie di Restinco. Con il flusso di agenti giovani fermo da tempo. Ciò malgrado, i tre maggiori sindacati ribadiscono la fiducia nelle misure che potrà assumere il Viminale, ma chiedono a Fini di farsi latore nelle sedi istuzionali anche del caso Brindisi. In allegato all'articolo, il testo completo della lettera.

Fini è stato anche a Lecce dove tra il pubblico, oltre ad Adriana Poli Bortone, c'era a sorpresa il sindaco di Bari, Michele Emiliano, anche presidente regionale del Pd. "La presenza del sindaco di Bari non deve suscitare alcuna sorpresa e allarme, è una presenza gradita", ha spiegato Fini al pubblico di Fli. Emiliano peraltro che è stato accolto da un lungo applauso della platea. Dopo l'intervento di Fini in sala, il presidente della Camera ed Emiliano si sono intrattenuti per qualche minuto in una sala privata dell'hotel in cui era ospitato l'incontro.

"C'è un rapporto di amicizia personale con il presidente della Camera - ha spiegato Emiliano a conclusione dell'incontro - abbiamo chiacchierato degli orientamenti del Parlamento sulla legge elettorale e sui possibili schieramenti. D'altra parte ascoltarlo dal vivo consente di verificare - ha continuato Emiliano - che su molte materie la pensiamo allo stesso modo, ad esempio la cautela del presidente sull'articolo 18 assomiglia alla cautela della Cgil o nostra. Oppure sull'idea che la flessibiltà del lavoro vada pagata e debbano esistere meccanismi di compensazione che rendano la vita non precaria, o sulla visione del fenomeno dell'immigrazione condivido dalla prima all'ultima parola quello che dice il presidente Fini». «È un fatto politico che un leader storico della destra - ha detto - inviti al superamento delle categorie di centro, destra e sinistra, e la stessa cosa che faccio io".

A proposito poi della possibile alleanza con Fini per le prossime elezioni regionali cui Emiliano ha già annunciato di volersi candidare, il sindaco di Bari ha detto: "Non abbiamo parlato di mie candidature, non spetta al presidente della Camera parlare di una eventuale alleanza, spetterà agli esponenti locali del suo partito".

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