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Successione a Pennetta, seduta consiliare thriller per la maggioranza

BRINDISI - La sfiducia già espressa al presidente del consiglio Gianpiero Pennetta, e l'elezione del futuro presidente all'ordine del giorno del consiglio comunale del 15 giugno alle 17, potrebbero diventare un boomerang per la maggioranza di centrodestra. Allo stato attuale ancora, infatti, non c'è una candidatura condivisa, anzi ce ne sarebbero troppe.

BRINDISI - La sfiducia già espressa al presidente del consiglio Gianpiero Pennetta, e l'elezione del futuro presidente all'ordine del giorno del consiglio comunale del 15 giugno alle 17, potrebbero diventare un boomerang per la maggioranza di centrodestra. Allo stato attuale ancora, infatti, non c'è una candidatura condivisa, anzi ce ne sarebbero troppe.

Nel Pdl ad avanzare la propria candidatura ci sarebbero Annamaria Carella, Lino Dagnello, Massimiliano Cursi (lo stesso che uscì dall'aula quando si è trattato di votare contro  Pennetta, ndr)  e Luigi Modugno. A questi si aggiunge la candidatura di Nicola Di Donna de La Destra di Storace. Così divisi i gruppi di maggioranza,  si profila il rischio che vinca l'opposizione e che il nuovo presidente sia il candidato votato dal centrosinistra.

Sarebbe una dura sconfitta  politica del centrodestra, ne è convinto anche il capogruppo azzurro Angelo Rizziello, il quale ha convocato i suoi questa sera per cercare, sino alla fine, di convergere tutti su un unico nome. Altrimenti appare reale il rischio che il consiglio si avvii verso lo scioglimento e che l'amministrazione cada prima di ottobre, mese in cui il sindaco Domenico Mennitti ha annunciato le proprie dimissioni.

Da parte sua l'opposizione tenta di raggiungere questo risultato, o meglio, l'intenzione è quella di portare avanti un proprio candidato cercando di accentuare le divisioni all'interno della maggioranza. Nel pomeriggio, infatti, anche la minoranza si riunirà nella sede del Pd per decidere il da farsi. Tra i papabili compariva anche lo stesso vice presidente Antonio Monetti proposto dall'Api. Ma alla fine della consultazione tra i consiglieri della compagine di centrosinistra ha prevalso la proposta che sia Enzo Albano il candidato unitario dell'intera opposizione. E su di lui convergeranno i voti in alternativa al candidato della maggioranza.

D'altronde Monetti da mesi ormai era uscito dal Partito democratico ed era diventato indipendente.  Intanto, al primo punto all'ordine del giorno domani la discussione sull'incompatibilità a sedere in consiglio comunale del consigliere di “Brindisi C'è” Pasquale Rizzo, con gli equilibri in consiglio sul filo di un rasoio.

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