TORRE S. SUSANNA - Il TAR di Lecce accoglie il ricorso e proclama Francesca Epifani consigliere comunale di Torre Santa Susanna. E’ questo l’esito del giudizio promosso dalla Epifani che, difesa dall’avv. Pietro Quinto, ha contestato, con successo, il risultato elettorale e la proclamazione del suo collega di lista Massimo Versienti (maggioranza di centrosinistra).

Versienti era stato eletto consigliere e poi nominato assessore sulla base di un errore di attribuzione di voti di preferenza: rispetto alle tabelle di scrutinio ed ai voti effettivamente riportati, la sezione numero 2 gli aveva assegnato dieci voti in più. Erano quei voti che si erano rivelati utili per superare la Epifani. La quale ha così proposto ricorso al Tar di Lecce che, dopo aver disposto una verifica effettuata da un funzionario della prefettura di Brindisi, ha riscontrato l’errore denunciato dall’avvocato Quinto e così riconosciuto il diritto della Epifani ad essere proclamata consigliere.

Il Tar di Lecce ha respinto il ricorso incidentale proposto dal Versienti il quale si era difeso sostenendo che era la Epifani ad aver ricevuto voti che non le dovevano essere assegnati. In particolare il Versienti ha affermato che in numerose sezioni l’Ufficio elettorale aveva attribuito voti di preferenza alla Epifani malgrado l’elettore si fosse limitato a segnare il cognome Epifani senza altro specificare; stante la presenza in lista di altro candidato con il nome di Epifani la volontà dell’elettore non era riconoscibile.

Ma l’esito della verifica, con il riscontro delle schede, ha dimostrato come nessun voto fosse stato espresso in modo incompleto sicché tutte le preferenze attribuite a Francesca Epifani erano state correttamente attribuite.