BRINDISI – "L'obiettivo è quello di completare il piano urbanistico per il 2012". Un annuncio importante, fatto a margine della conferenza stampa di presentazione dei nuovi uffici della Ripartizione Urbanistica del Comune di Brindisi, in via Casimiro, nell'ex sede del Genio Civile.

Non mancava proprio nessuno, questa mattina, per il grande evento. Amministratori, assessori, dirigenti, consiglieri, tutti hanno potuto ascoltare dalle parole del sindaco Domenico Mennitti e dall'assessore all'Urbanistica Antonio Bruno le prospettive e gli obiettivi di un settore determinante per il futuro e lo sviluppo della città. E c'era anche il professore Giorgio Goggi, il cui studio omonimo ha ricevuto l'incarico di redigere il Piano Urbanistico Generale.

Prima è stata la volta delle presentazioni, con Bruno che ha introdotto il nuovo edificio, più ampio, più accogliente e senza ombra di dubbio più funzionale alle esigenze di chi lavora negli uffici: “Sono state archiviate 40mila pratiche, e il dato più interessante è che ora siano consultabili in cinque minuti, quando prima mediamente ne occorrevano 25 per ciascuna”.

Dopo aver ringraziato quanti si sono industriati per permettere il rapido trasferimento degli uffici da Palazzo di Città alla sede di via Casimiro, Bruno ha ceduto la parola a Goggi, perchè “anche l'inaugurazione della sede è un passaggio fondamentale verso il Pug”.

Il professore, docente presso il Politecnico di Milano, ha colto la palla al balzo, parlando proprio del tanto atteso Piano. E ha anche fissato alcune scadenze. “La prima conferenza di copianificazione avverrà entro la fine del gennaio 2011 – ha detto -, non sarà semplice perchè ci sono anche le festività natalizie di mezzo, ma ce la faremo. Per quanto riguarda il documento preliminare di pianificazione, contiamo di averlo pronto entro il maggio dell'anno prossimo. Avremo a che fare con montagne di documenti, il lavoro è certamente notevole”.

Parlando del Pug, Goggi ha affermato: “Un piano urbanistico può creare le condizioni per un rilancio cittadino complessivo, anche per quanto riguarda il porto. Non si può non prendere atto del fatto che, essendosi affievolita la competizione tra gli Stati all'interno dell'Unione Europea, è aumentata invece quella tra le città”. Anche una città come Brindisi, che certamente non è una metropoli, “può trovare collocazione nelle grandi reti di trasporto, a dispetto dei suoi 90mila abitanti”.

“In città – ha proseguito Goggi – si era registrato un calo della popolazione nel decennio che andava dal 1991 al 2001, mentre dal 2001 al 2006 c'è stato un nuovo aumento. Non si può non prenderne atto. Così come è vero che, se un Piano urbanistico non può dispensare occupazione, può creare opportunità anche per quanto riguarda la disponibilità di spazi industriali”. Un cenno è stato anche al paesaggio, “che va tutelato e sviluppato. Il verde nelle città urbanistiche non è più un vincolo ma una risorsa”.

Successivamente, ha preso la parola anche il sindaco Domenico Mennitti, che ha parlato di “un traguardo importante, grazie a questa sede tutti potranno lavorare al meglio, ed è proprio quello che ci aspettiamo”. Per quanto riguarda il Pug, Mennitti ha aggiunto: “I progetti non solo verranno elaborati, ma li metteremo a disposizione dei cittadini”.

Non sono mancate, comunque, le polemiche. Tra il pubblico c'era una folta rappresentanza dei residenti di Acque Chiare, quanto mai interessati alla realizzazione del Pug, da sempre individuato come unica possibilità per risolvere l'ingarbugliata questione relativa alle villette. Tra l'opposizione, invece, c'è chi fa notare come a fronte di una bella sede manchi però il personale. Per il Pug, comunque, sarà messo in piedi un Ufficio di Piano.