Vitali: alle Infrastrutture o Consiglio di Stato

L’incarico di commissario straordinario per opere pubbliche in Abruzzo, si vocifera siano quelle della dorsale adriatica, sarebbe già stato firmato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, e sarebbe al vaglio della Corte dei Conti. Ma non è incompatibile con la professione di avvocato. Si chiacchiera però in quel di Francavilla Fontana e dintorni su un incarico ben più prestigioso, forse al Consiglio di Stato, pronto per essere assegnato all’ex onorevole e sottosegretario alla Giustizia, Luigi Vitali, che ha chiesto la cancellazione dall’Ordine degli avvocati di Brindisi e che riguardo al prossimo futuro, a domanda precisa, non smentisce né conferma: “Lo dirò a tempo debito, so come si fa a comunicarlo ufficialmente”.

Del resto sarebbe un percorso nient’affatto inedito: Mario Marino Guadalupi, brillante avvocato che fu eletto in Parlamento in giovane età, poi ebbe incarichi governativi e infine si ritrovò al Consiglio di Stato. Altre cause di incompatibilità con la professione forense ve ne sono, ma sembrerebbero meno plausibili, considerata la carriera politica di Vitali (Forza Italia). E’ necessario procedere alla cancellazione, sempre revocabile, dall’albo in caso in cui si svolgano attività commerciali, si diventi amministratore delegato di un’azienda, ci si iscriva a un altro ordine professionale, si diventi architetto, giornalista o magari sacerdote.

Non sembra il caso dell’ex deputato di Francavilla, che non ricopre ora alcun ruolo istituzionale ma che è soltanto coordinatore provinciale Pdl, ormai Forza Italia. Il segreto sarà svelato nei prossimi giorni. Lo garantisce Vitali. Per il momento si deve attendere, e andare avanti così, per esclusione. Il vociare è intenso in quel di Francavilla Fontana e negli ambienti solitamente frequentati dal politico: si parla anche di Parlamento Europeo, ma anche in questo caso non si comprende cosa potrebbe essere causa di incompatibilità.

L’interrogativo se lo sono posti in tanti, fra compagni di partito e avversari. Nessuno sa, nessuno parla, in pochi azzardano ipotesi. Della nomina del ministro Lupi si rumoreggiava già da tempo. Stupisce la cancellazione dall’ordine, sulla quale l’ex parlamentare avrebbe voluto che si mantenesse il più stretto riserbo. Le voci corrono, invece, specie nei corridoi di un tribunale.

Se un ex deputato sparisce dall’Ordine degli avvocati, ce n’è qualcuno che fa il suo ingresso, proprio dopo la carriera romana: Euprepio Curto ha superato l’esame di Stato qualche mese fa ed è in procinto di iscriversi. Destini incrociati, in senso contrario, per i due ex amici francavillesi. Chi arriva e chi parte: c’è anche l’ex deputato brindisino Valentino Manzoni, classe 1932 che ha scelto di lasciare la toga. Ma solo per motivi di età.