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Trasporto disabili: "Contributo decurtato". Protestano famiglie e associazioni

Un sit in contro il taglio del contributo per le spese di trasporto dei disabili dalle abitazioni ai centri diurni socio-riabilitativi si svolgerà martedì 12 marzo, alle ore 10,30, davanti alla sede dell'Asl

BRINDISI – L’Asl di Brindisi taglia il contributo per le spese di trasporto dei diversamente abili presso i centri diurni socio-riabilitativi e le associazioni, insieme agli utenti e ai famigliari, indicono un sit in di protesta. La manifestazione si svolgerà martedì 12 marzo, alle ore 10,30, presso la sede Asl di via Napoli. L’iniziativa è stata promossa dagli enti gestori Alba, Aipd Brindisi, Città Solidale Eridano e Oltre l’Orizzonte. Questi puntano il dito contro le “ultime delibere dell’azienda sanitaria”, che “in modo unilaterale, retroattivo e senza istruttoria alcuna, riduce drasticamente la compartecipazione alla spesa del trasporto degli utenti disabili”. 

“Riconoscere la tariffa di 2,07 euro per accompagnare l’utente dalla sua abitazione al Centro e viceversa per un trasporto specialistico con mezzi attrezzati ed accompagnatori  - si legge in un comunicato congiunto - è mortificante. Basti considerare che un biglietto urbano del trasporto pubblico costa 1,20 euro, la tariffa determinata dalla sl invece è valida anche per i tanti trasporti extra-urbani”.

“Dopo il mancato riconoscimento dei giorni di assenza, delle prestazioni aggiuntive per i gravissimi – si legge ancora nella nota - questo è l’ennesimo atto che, oltre che procurare gravi difficoltà organizzative ed economiche ai gestori e minare la stabilità dei lavoratori, lede fondamentali diritti della persona con disabilità sanciti dalle leggi nazionali e recepiti dalla normativa regionale”.

Nel comunicato si parla di “nessuna disponibilità di dialogo” da parte dell’Asl, “rispetto ad una politica mirata esclusivamente al contenimento della spesa, attuata senza alcuna forma di partecipazione e spesso, come le sentenze delle azioni legali intraprese stanno sancendo, in modo illegittimo, e alla ridefinizione di un modello di ‘presa in carico’ che tenga conto del fabbisogno globale della persona con disabilità”.
Per questo, di fronte a quello che viene definiti “l’ennesimo atto di arroganza istituzionale, gli enti gestori Alba, Aipd Brindisi, Città Solidale, Eridano, Oltre l’Orizzonte, assieme ad utenti e familiari hanno deciso di manifestare in forma congiunta il prossimo martedì 12 marzo alle ore 10,30 presso la sede Asl di via Napoli”.

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