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Legalità ambientale: tour nelle scuole dei carabinieri forestali

Visite presso istituti a cominciare dalla scuola dell’infanzia e fino alla secondaria di secondo grado in diversi Comuni

Anche quest’ anno i carabinieri forestali sono impegnati a tutto campo per soddisfare le richieste pervenute da diversi Istituti scolastici di Brindisi e provincia, per dedicare alcune giornate ai temi dell’educazione alla legalità ambientale, rivolte agli studenti, a cominciare dalla scuola dell’infanzia e fino alla secondaria di secondo grado. Le attività sono concentrate solitamente nel periodo primaverile, più favorevole per attività in campo aperto, ed al contempo indicato per  completamento di vari progetti.

In queste ultime settimane gli interventi dei Forestali del Gruppo di Brindisi, di cui è responsabile il colonnello Ruggiero Capone, sono stati IC Cappuccini-2effettuati nelle scuole: Istituti Comprensivo di Carovigno e “Grazia Deledda” di Erchie, Istituto Comprensivo “Galileo Galilei” di Pezze di Greco (nell’ ormai quinta edizione di “Dal banco alla strada”), Istituto Comprensivo “Cappuccini” e “Sant’ Elia-Commenda” nel capoluogo.
Per quest’ ultimo si è trattato di una conferma della positiva iniziativa dello scorso anno, con la visita delle scolaresche presso la sede del Gruppo Carabinieri Forestali, situata a poche centinaia di metri, nello stesso popoloso quartiere Sant’ Elia; venerdì scorso hanno partecipato quattro sezioni della scuola dell’infanzia.

L’ attività didattica è stata affidata al maggiore Sandro D’ Alessandro, coadiuvato dal maresciallo Silvia Del Genio, che hanno commisurato gli interventi all’ età degli scolari, inscenando giochi educativi per i più piccoli e hanno consegnato a ciascuno una cartolina-ricordo riprodotta per l’occasione.

Con i più grandi, sono stati affrontati temi di sempre maggiore attualità, quali quello delle aggressioni al nostro ambiente derivanti dalla produzione eccessiva di rifiuti, soprattutto plastiche, e quindi la necessità di differenziare e riciclare, con un impegno che può partire anche dai cittadini più giovani. E poi, ancora, il bisogno di preservare la biodiversità animale e vegetale, l’educazione al risparmio energetico, ed il possibile approvvigionamento da fonti rinnovabili, finalizzato a ridurre l’inquinamento dell’atmosfera e l’“effetto serra”, responsabile dell’ aumento delle temperature medie, con le conseguenze che conosciamo (repentino cambiamento del clima, riduzione dei ghiacciai e delle riserve di acque dolci).

CCFor Sant'Elia-2I riferimenti vanno anche ad Agenda 2030, il protocollo che tutti i 193 Paesi del consesso delle Nazioni Uniti hanno sottoscritto a Parigi nel 2015, finalizzato a raggiungere entro il 2030 una serie di obiettivi (17) sulla strada dello sviluppo sostenibile globale. I Carabinieri Forestali, così come i dirigenti degli Istituti Scolastici con cui hanno collaborato, sono fermamente convinti che il miglior investimento per un futuro migliore, anche in termini di legalità ambientale per un benessere diffuso, parta dall’educazione delle giovani generazioni, lavorando a partire dal piccolo del proprio ambito urbano, per raggiungere i grandi obiettivi di cui sopra, da perseguire a livello globale.

La disponibilità dei Militari dell’Arma, che dispone del più grande Comando Unità su scala europea, preposto alla tutela dell’ambiente, è aperta a tutte le scuole del territorio; è sufficiente che le stesse, come avvenuto finora, inoltrino una formale richiesta di intervento al Gruppo Carabinieri Forestale di Brindisi (tel. 0831-412452).

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