Ostuni, 15 studenti del “Calamo” conseguono la certificazione B2 in lingua latina
L'iniziativa è stata promossa dall’ufficio scolastico regionale, sulla base delle linee guida nazionali di riferimento e secondo le procedure elaborate e approvate dalla consulta universitaria di studi latini
OSTUNI - Grande soddisfazione per quindici studentesse e studenti della sezione classica del liceo “Pepe Calamo” di Ostuni, che hanno conseguito la certificazione di livello B2 in lingua latina.
La "Certificazione linguistica di latino" è promossa dall’ufficio scolastico regionale, sulla base delle linee guida nazionali di riferimento e secondo le procedure elaborate e approvate dalla consulta universitaria di studi latini, ed è finalizzata alla promozione e allo sviluppo della conoscenza della lingua e della cultura latina e al miglioramento delle competenze di lingua latina degli studenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.
"Quello che è stato messo a punto - spiega la professoressa Lina Bianco, docente di latino del “Calamo” - è un sistema di certificazione della lingua latina sul modello delle certificazioni delle lingue moderne; i livelli di certificazione, infatti, sono indicati secondo il modello europeo con le lettere da A1 a B2. Il massimo risultato raggiunto ci rende orgogliosi e premia anche il lavoro svolto dai docenti del Dipartimento linguistico-letterario, impegnati da anni sul fronte del rinnovamento della didattica delle lingue classiche e nella sperimentazione di formule innovative".
Messa da parte la consueta “versione” con cui si sono cimentate tante generazioni di liceali, le prove di certificazione, svoltesi il 18 gennaio scorso presso il liceo classico “Marzolla” di Brindisi, prevedevano esercizi di comprensione di testi, analisi morfosintattica e lessicale, cloze con l'utilizzo di forme date, esercizi di trasformazione di costruzioni in forme equivalenti e una traduzione dal latino, tutto rigorosamente senza l'ausilio del vocabolario.
Studentesse e studenti del “Calamo” sono stati gli unici in tutta la provincia a concorrere per il il livello più alto e a conseguirlo, dando prova di solide competenze.
Il latino per questi liceali, dunque, è lingua viva più che mai, una lingua il cui studio aiuta a sviluppare competenze logiche, abilità di problem solving e soprattutto quelle soft skills oggi indispensabili per accedere al mondo del lavoro.
