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Liceo sportivo: "Che emozione assistere ai Mondiali di ritmica"

Un gruppo di studentesse brindisine del Liceo Scientifico Sportivo “Fermi-Monticelli” in viaggio formativo a Pesaro, dove dal 30 agosto al 3 settembre si è svolto il Campionato Mondiale di ginnastica ritmica

BRINDISI – Un gruppo di studentesse brindisine del Liceo Scientifico Sportivo “Fermi-Monticelli” in viaggio formativo a Pesaro, dove dal 30 agosto al 3 settembre si è svolto il Campionato Mondiale di ginnastica ritmica, che ha visto protagoniste le migliori atlete del panorama internazionale di questa specialità, impegnate nelle competizioni individuali e di squadra.

Il 2 e il 3 settembre alcune allieve del Liceo Scientifico Sportivo “Fermi-Monticelli” di Brindisi, accompagnate dalla professoressa Angela Tarì, hanno avuto modo di assistere all’evento. L’esperienza, realizzata grazie alla grande sinergia esistente con il presidente regionale della Federginnnastica, Lorenzo Cellamare, “è stata la naturale conclusione delle attività svolte durante i moduli di discipline sportive ed è stata sostenuta dalla dirigente scolastica Anna Maria Quarta e molto  valorizzata dall’attuale dirigente, Stefania Metrangolo”, dice una nota del Fermi-Monticelli.

Le ragazze, che hanno definito l’esperienza “grandiosa”, hanno vissuto con entusiasmo ed emozione tutti i momenti della gara, che si è conclusa con il conseguimento del titolo mondiale da parte squadra delle “farfalle azzurre” all’esercizio dei cinque cerchi.

“E’ stata un’esperienza indimenticabile, il palasport enorme e colmo di gente, di bandiere, di ginnaste, ex ginnaste, di bambini e allenatori, tutti uniti dall’amore per questa magnifica specialità. Amo questo sport perché mi ha fatto capire che le cose belle vanno guadagnate con sacrificio, ma vederle realizzate è poi la ricompensa migliore, proprio come è avvenuto per la squadra italiana”, ha commentato una delle studentesse brindisine.

Per un’altra delle ragazze invece la partecipazione ai Mondiali di ritmica è stato un evento atteso, sognato e vissuto al 1000 per cento. L’emozione è stata immediatamente grande, il pubblico immenso, la giuria, i fiori, il podio e le bandiere dei Paesi di tutto il mondo. Vedere poi l’Italia salire sul podio e cantare l’inno in un’atmosfera gioiosa è stata davvero un’esperienza unica, che ripeterei immediatamente”.

La realizzazione di un sogno che le ha consentito di conoscere meglio una specialità, ma soprattutto di relazionarsi con il resto del mondo, è il giudizio di una terza delle ragazze della delegazione brindisina: “La vittoria italiana nei cinque cerchi ha reso quest’avventura ancora più emozionante e sorprendente. Io e le mie compagne siamo state felici di portare il nome della nostra scuola in una situazione così nuova e speciale: i trentacinquesimi campionati mondiali e per la prima volta in Italia!”.

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