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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Partita l'operazione Forte a Mare: firmata la consegna dei lavori

Tempo previsto per l'ultimazione del nuovo restauro, 450 giorni. "Gli interventi saranno conclusi nel giugno del 2019"

BRINDISI – E’ partita ieri, mercoledì 28 marzo, la fase attuativa del restauro del castello di mare di Brindisi, finalizzati a riparare i gravi danni causati da anni di saccheggi, dopo il primo intervento che aveva totalmente recuperato il complesso fortificato dell’Isola di S. Andrea. La mancata destinazione del castello alfonsino ad un soggetto gestore, l’assenza di vigilanza, ne aveva segnato la nuova rovina.

Ora il Ministero dei Beni e della attività culturali e del Turismo, attraverso il Segretariato generale per la Puglia, ha dato il via alla seconda  operazione di recupero di Forte a Mare, grazie ai 5 milioni resi disponibili con il PON “Cultura e Sviluppo” FESR 2014/2020 - Asse I. Ieri, come già detto, il via presso lo stesso castello, dove è stata sottoscritta la consegna dei lavori di restauro e valorizzazione.

Nel corso della stessa firma della consegna dei lavori, fa sapere il Segretario generale del Mibact per la Puglia, “ l’architetto Augusto Ressa, direttore dei Lavori, ha illustrato all’impresa Sad di Rega R. & C. Srl, con sede in Modugno (Bari), esecutrice dei lavori previsti, quanto a farsi alla presenza dell’architetto Doriana De Tommasi, responsabile unico del procedimento, e dell’architetto Antonio Zunno, coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione".

Forte a Mare-7

L’intervento, aggiunge la nota, “mira alla conservazione di questo straordinario complesso paesaggistico-monumentale ed alla sua fruizione pubblica secondo percorsi ed usi che ne rispettino le specificità storico-materiche-architettoniche, ricucendo le ferite causate da crolli ed atti vandalici e sfruttandole come occasioni per restaurare, studiare, scoprire, condividere con la cittadinanza questo peculiarissimo patrimonio”.

Tra gli interventi, si legge ancora nel comunicato, “si ripristina il camminamento di ronda, si connette la piazza d’armi mediante riconfigurazione della rampa e soluzione dei dislivelli che attualmente ne impediscono la fruizione da parte di utenti diversamente abili, si mettono a sistema e si allestiscono alcuni ambienti finalizzati alla prima accoglienza e ad una prima conoscenza-fruizione mediante installazione di apparati comunicativi multimediali, nonché si individuano spazi opportunamente attrezzati per sorveglianza e guardiania”.

Il Segretariato generale per la Puglia stima la durata dei lavori in 450 giorni, quindi la loro ultimazione nel giugno 2019. Mercoledì 14 marzo Eugenia Vantaggiato, segretario regionale del Mibact per la Puglia, aveva firmato il contratto di appalto. Il progetto esecutivo del luglio 2016, aggiornato a novembre 2016, era stato poi approvato con il decreto dello stesso segretario regionale numero 18 del 26 gennaio 2017. Alla gara hanno partecipato 33 imprese.

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