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Giovedì, 28 Marzo 2024
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A Brindisi la prima torre di controllo da remoto: "Ricadute positive sul turismo"

La nuova struttura dell'Enav è stata inaugurata stamattina (lunedì 13 giugno) presso l'aeroporto di Brindisi, in presenza del ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, Enrico Giovannini. Il Remote Tower Module (Rtm) può essere posizionato anche a molti chilometri di distanza dallo scalo

BRINDISI -  Presso l’aeroporto di Brindisi, Enav, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, ha inaugurato la prima torre di controllo gestita da remoto in Italia, alla presenza, tra gli altri, di Enrico Giovannini, ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, viceministra delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Riccardo Rossi, sindaco della città di Brindisi, Pierluigi Di Palma, Presidente di Enac e Antonio Maria Vasile, presidente Aeroporti di Puglia. 

Videoservizio: "Ecco come funziona la torre digitale"

La nuova torre di controllo da rempto di Brindisi-2

La nuova Remote Digital Tower, grazie a sistemi sia hardware che software all’avanguardia, consente ai controllori del traffico aereo di gestire tutte le operazioni di decollo, atterraggio e movimentazione al suolo da un cosiddetto Remote Tower Module (Rtm) che può essere posizionato anche a molti chilometri di distanza dall’aeroporto. All’interno dell’Rtm i controllori non solo hanno una visuale migliore rispetto a quella che avrebbero dalla torre di controllo convenzionale, ma possono disporre di una serie di tool che li supportano nella gestione del traffico aereo, aumentando la sicurezza e l’efficienza operativa dell’aeroporto. La ricostruzione esatta dei 360° del panorama visibile da una Torre di controllo tradizionale è garantita da 18 telecamere fisse che riportano le immagini su 13 monitor ad alta definizione posizionati all’interno della Torre digitale. Grazie a sistemi basati su Intelligenza Artificiale e Machine Learning, è possibile integrare le immagini delle telecamere con altri dati che consentono la detezione e la tracciabilità di oggetti e mezzi in movimento direttamente nella presentazione visiva del panorama, con livelli di precisione e accuratezza superiori a quelle dell’occhio umano.

Attraverso l’implementazione delle Remote & Digital Tower, prevista dal piano Strategico Future Sky 2031, Enav rivoluzionerà l’infrastruttura per la gestione dello spazio aereo e le modalità di erogazione dei servizi alla navigazione aerea. Grazie alla remotizzazione delle torri di controllo su alcuni scali si potrà, ad esempio, estendere il servizio di controllo del traffico aereo H24, con conseguenti ricadute positive sul turismo e sul traffico cargo. La gestione simultanea di più torri di controllo remotizzate presso un unico centro operativo diventerà realtà nell’arco di pochi anni, ed Enav gestirà decolli, atterraggi e movimentazione a terra in modo sempre più efficiente e flessibile, a beneficio di compagnie aeree, società di gestione e dei territori. 

Inaugurazione torre controllo digitale Enav-2

La presidente Francesca Isgrò: “La torre digitale di Brindisi è il risultato del lavoro congiunto delle persone di Enav, dei nostri tecnici, operativi e manager, supportati da un Consiglio di Amministrazione che, fin dal giorno dell’insediamento, aveva ben chiaro l’importanza strategica dei progetti di sviluppo di Enav. Desidero ringraziare, a nome del Gruppo Enav, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e l’Enac che hanno seguito e supportato questo progetto per tutto il percorso. 

Il ministro Giovannini: "Da Brindisi salto nel futuro per gli aeroporti"

L’amministratore delegato Paolo Simioni: Oggi non inauguriamo solo una struttura operativa, ma diamo seguito e concretezza al processo di digitalizzazione e innovazione che Enav sta implementando per rinnovare completamente i servizi alla navigazione aerea. Il nostro obiettivo è rendere sempre più efficiente lo spazio aereo, infrastruttura intangibile ma indispensabile per creare un volano di sviluppo virtuoso dell’economia dei territori ed un bilanciamento di crescita a livello nazionale. Grazie alle nuove tecnologie e alla professionalizzazione delle nostre persone stiamo migliorando i servizi senza costi aggiuntivi per l’utenza". 

torre controllo brindisi (1)-2

Così la viceministra delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Teresa Bellanova: “Con la giornata odierna Enav e il Centro di controllo di area di Brindisi segnano uno straordinario, strategico salto di qualità che porta Brindisi ad essere il primo Remote Tower Control Center nazionale di grandezza rilevante a livello continentale e la società a rivoluzionare, come già anticipato nel Piano industriale 2022-2024 con Future Sky 2031, la gestione dello spazio aereo in Italia in linea con quanto già sta accadendo a livello continentale e globale". "Un evidente, rilevantissimo, passo in avanti per Brindisi, vera e propria Digial Tower, che con Padova sarà tra i più grandi hub europei dedicati alla gestione attraverso torri remote, e una vera e propria rivoluzione nel nostro Paese dell’infrastruttura e del modello di erogazione dei servizi alla navigazione aerea, basata sui quattro centri di controllo di Roma, Milano, Padova e, appunto, Brindisi”.

“La strategia in atto  - dichiara ancora Bellanova - parte importante del pacchetto Cielo Unico Europeo della Commissione Europea cui Enav partecipa attivamente, apporterà evidenti benefici in termini di efficientamento, promuovendo la gestione centralizzata dello spazio aereo. L’ottimizzazione del servizio consentirà una rilevante riduzione tariffaria, permetterà una maggiore flessibilità per la gestione della domanda mutevole tipica dei vettori low cost e charter, faciliterà la gestione del traffico merci, business e militare e la centralizzazione, garantirà la disponibilità permanente di uno scalo per voli di emergenza e agirà in modo consistente sulla sostenibilità ambientale ed economica dal momento verranno garantite traiettorie di volo più efficienti che consentiranno alle compagnie di consumare minori quantità di carburante con minori tempi di volo per i passeggeri”.

torre controllo brindisi (7)-2

“Questa torre italiana è di fondamentale importanza – ha affermato Michele Emiliano - non solo per i livelli occupazionali ma anche per mantenere sul territorio di Brindisi quelle competenze tecnologiche che in futuro potrebbero servire ad altro. Questo per noi è enormemente importante. Ho espresso la gratitudine a Enav e a tutti coloro che si sono impegnati perché Brindisi non perdesse questa occasione. Brindisi è una città che a questo aeroporto deve moltissimo, ma che ha dato moltissimo, come sempre accade nelle relazioni virtuose. Nella programmazione questa torre non era più prevista. Noi abbiamo ritenuto di aprire una discussione tecnica con Enav, che alla fine ci ha portato ad una buona conclusione".

"Il capitale umano che è qui impiegato adesso troverà la maniera di vivere questo salto di qualità. E tutto ciò non è più soltanto in favore del territorio, ma dell’Italia nel suo complesso, perché questo impianto consentirà di controllare e avere le giuste ridondanze per farci viaggiare in piena sicurezza. Nella relazione virtuosa con tutte le istituzioni – ha detto Emiliano chiudendo il suo intervento - la Puglia è sempre presente, è sempre capace di dire la sua, senza però mai ostacolare la visione nazionale, questo è il punto fondamentale”.

Il deputato Mauro D'Attis (Forza Italia) commenda: "Da qui, si controlleranno diversi aeroporti del Sud Italia ed è sicuramente un’eccellenza, un motivo di orgoglio per il nostro Paese e per la terra che lo ospita. E’ questa la ragione per la quale mi occupo da sempre di questo tema: da parlamentare pugliese, in particolare brindisino, continuerò a monitorare gli sviluppi affinché questo processo si traduca solo e soltanto in un’opportunità di crescita per il nostro territorio. Ho avuto modo di confrontarmi su questo con il ministro Giovannini e lo farò anche in futuro: deve essere un percorso di sviluppo senza ombre e senza il minimo riverbero negativo per la comunità”.



 

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