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Autobus sovraffollati e disagi per gli studenti: percorso ancora in salita

Confronto in Provincia fra sindaci, presidi, Ferrovie Sud Est ed Stp. La Regione Puglia stanzia 4 milioni di euro per potenziare le corse

BRINDISI – Ci sarà ancora parecchio lavoro da fare per risolvere le criticità che affliggono il servizio di trasporto scolastico. I numerosi disagi patiti quotidianamente dagli studenti della provincia di Brindisi sono stati al centro di un vertice che si è svolto oggi pomeriggio (martedì 6 ottobre) presso la Provincia di Brindisi, al quale hanno partecipato il presidente dell’ente, Riccardo Rossi, i responsabili delle società di trasporto (Stp e Ferrovie Sud Est), sindaci, assessori e alcuni dirigenti scolastici. Il problema del sovraffollamento a bordo degli autobus e alle fermate, soprattutto in uscita dalle scuole, e le difficoltà derivanti dalla differenziazione degli orari di uscita sono i principali nodi da sciogliere. Evidentemente occorrerà un potenziamento delle corse per alleggerire la pressione sui pullman, che nel rispetto delle norme anti Covid possono viaggiare con una capienza dell’80 per cento. 

Finziamento in arrivo dalla Regione

A tal proposito il neo eletto consigliere regionale Maurizio Bruno, ex presidente della Provincia di Brindisi, è intervenuto durante la riunione, annunciando uno stanziamento da parte della Regione Puglia pari a quattro milioni di euro per il rafforzamento del servizio. Si tratta di una somma destinata all’intero territorio regionale. Per ottenere una fetta, i presidenti delle Province dovranno presentare i dati del monitoraggio che si sta effettuando in questi giorni con le società e gli amministratori locali. Per questo verranno immediatamente avviate delle interlocuzioni fra sindaci, assessori e i dirigenti di Stp e Ferrovie Sud Est. 

Almiento: "Apporteremo dei correttivi"

In quest'ottica, il presidente della Stp Brindisi, l’avvocato Rosario Almiento, contattato da BrindisiReport, spiega che è già stato apportato un correttivo sulla tratta Ostuni-San Vito dei Normanni. “Ora – dichiara Almiento - si cercherà di lavorare su piccole correzioni alle corse per quanto riguarda gli orari di uscita, per permettere agli studenti (in particolare quelli del liceo Scientifico Fermi-Monticelli di Brindisi, ndr) di raggiungere in tempo le fermate”. Di pari passo ci sarà un confronto con le amministrazioni comunali. “Ad esempio – spiega ancora Almiento - l’assessore ai Lavori pubblici di Mesagne si è messo già in contatto con il direttore della Stp per correggere le criticità che ci sono sulla tratta di Mesagne”. 

Le difficoltà, insomma, ci sono e non sarà semplice risolverle. Si sapeva da mesi che i grattacapi non sarebbero mancati. “Già da luglio -ricorda Almiento - ci siamo riuniti con i dirigenti scolastici e adesso stiamo tirando le somme con questo monitoraggio continuo rispetto alle criticità, soprattutto in uscita, che questa differenziazione di orari pone”. I disagi e le lamentele derivanti dal sovraffollamento degli autobus, del resto, sono un leitmotiv tipico del periodo autunnale. Adesso il quadro è ulteriormente complicato dalle restrizioni imposte dal governo per il contenimento della pandemia.

Su questo fronte, oltre all’obbligo già vigente di indossare le mascherine a bordo delle vetture, con ogni probabilità da domani, con un nuovo Dpcm, verrà introdotto l’obbligo di proteggere le vie respiratorie anche alle fermate. Tale misura, con ogni probabilità, comporterà un’attività di controllo da parte delle forze dell’ordine, sia in entrata che in uscita dalle scuole.

Il sindaco di San Michele: "Ci aspettavamo soluzioni più concrete"

I sindaci, intanto, manifestano un certo scetticismo. “Ci aspettavamo soluzioni più concrete – dichiara Giovanni Allegrini, primo cittadino di San Michele Salentino - per venire incontro ai disagi che studenti e lavoratori vivono quotidianamente sulle tratte extraurbane, con difficoltà di mettere in pratica le direttive anti contagio. È venuto fuori che non c'è corrispondenza tra i dati in mano ai presidi e quelli di Stp che continua, comunque, a ribadire che c'è capacità di posti a sufficienza”. 

“Di fatto oggi – prosegue Allegrini -non siamo convenuti ad una soluzione ma come sindaco di San Michele, nei prossimi giorni, insieme ai miei amministratori, saliremo sugli autobus e cercheremo di organizzare al meglio il servizio nelle varie tratte e, nel frattempo, continueremo a dialogare con Stp e la provincia per trovare una soluzione efficace per i nostri concittadini”. 

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