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Recupero ex collegio navale, Rossi: "De Picciotto ci sta pensando"

Stamattina l'inaugurazione del bosco Tommaseo. Ora si pensa al restyling del maestoso rudere. Il magnate del turismo ha incontrato il sindaco nei giorni scorsi

BRINDISI – I maestosi ruderi del collegio navale dominano il bosco “Tommaseo”, il nuovo parco urbano con affaccio panoramico sul seno di Ponente che stamattina (sabato 12 giugno) è stato tenuto a battesimo dopo oltre un anno di lavori di riqualificazione. Una volta completato il primo step, ossia il recupero della vasta area verde, si pone un problema di non poco conto: come ristrutturare l’ex collegio navale, immenso edificio da decenni in stato di totale degrado e abbandono? Un importante aiuto potrebbe forse arrivare dall’imprenditore italo-svizzero René De Picciotto. E’ stato il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, a parlare dell’interesse dell’ex banchiere per il sito. I due si sono incontrati nei giorni scorsi presso palazzo Nervegna, dando seguito a un primo incontro che si era svolto nelle settimane precedenti.

De Picciotto-2

Inaugurazione del bosco Tommaseo: il video

Per il momento non vi è ancora nulla di concreto. Va valutato con estrema attenzione, del resto, un intervento di restyling mastodontico, che comporterebbe un investimento fra i 25 e i 40 milioni di euro. “C’è un dialogo. A De Picciotto - ha dichiarato Rossi a margine della cerimonia di inaugurazione del bosco - piace molto Brindisi. Se son rose fioriranno".  De Picciotto, nato 72 anni fa a Il Cairo, negli ultimi anni ha investito circa 50 milioni di euro in Puglia, acquisendo (e ristrutturando) masserie di lusso, alberghi e stabilimenti balneari. L’ex banchiere possiede inoltre diversi alberghi fra la Svizzera e la Franca e un centro commerciale a San Pietro Burgo. A Lecce di recente ha ristrutturato il palazzo dell’ex Banco di Napoli in via XXV Luglio, realizzando un giardino pensile che accoglie la prima terrazza Campari della città. Nel 2018 si è affacciato nel mondo del calcio acquisendo un pacchetto di azioni dell’Us Lecce, di cui attualmente detiene quasi il 40 percento di quote.

Collegio navale Tommaseo 3-2

Il magnate dell’accoglienza è già attivo in provincia di Brindisi. Nel giugno 2019 ha infatti inaugurato lo stabilimento balneare di lusso della masseria Pettolecchia, a Savelletri, marina di Fasano. Contestualmente, accanto a quello che è considerato uno dei lidi più costosi della Puglia, ha realizzato anche la spiaggia pubblica e gratuita di Lido Verdemare. A Ostuni, nel 2017, ha acquistato il vecchio cinema teatro Roma, con l’obiettivo di rimetterlo a nuovo. I lavori di ristrutturazione dell’edificio, iniziati a febbraio 2018 e rallentati dal Covid, dovrebbero concludersi entro la fine dell’estate 2021.

Scalinata bosco Tommaseo-2

Finora de Picciotto non si era ancora affacciato nel capoluogo di provincia. Nel maggio 2018, anzi, in un’intervista rilasciata al “Nuovo Quotidiano di Puglia”, l’imprenditore disse che non aveva intenzione di fare investimenti a Brindisi, “una città un po’ particolare – dichiarò - e sullo stesso piano metto pure Bari”. Ma da allora sono passati tre anni ed evidentemente una sorta di ripensamento deve esserci stato. “Brindisi è una città particolare per molti, quando non la conoscono. C’è molto da lavorare - afferma ancora Rossi - sull’immaginario e sull’idea che le persone hanno di Brindisi. Un’idea che appartiene anche alla storia degli ultimi 60 anni. Noi ne vogliamo lanciare un’altra, anche complessa, per far cambiare idea alle persone su cos’è la città di Brindisi. Le potenzialità sono tante. L’intervento è importante. Però loro ci stanno pensando e stanno studiando su un possibile intervento”. Più volte negli ultimi anni è riaffiorata la questione riguardante il recupero dell’ex collegio navale, con una serie di ipotesi di intervento tutte naufragate. Che sia questa la volta buona? Ancora presto per sbilanciarsi. 

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