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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Scontro fra moto e auto sulla provinciale: commerciante muore sul colpo

E' accaduto oggi, martedì 14 giugno, sulla strada che da Ostuni porta a Cisternino, a pochi chilometri dal centro abitato. La vittima è un 44enne di Cisternino, titolare di un negozio di alimentari a Ostuni

OSTUNI - Muore mentre si trovava alla guida della moto dopo l'impatto con un'auto. E' accaduto oggi, martedì 14 giugno, in tarda mattinata. Il motociclista stava percorrendo la strada provinciale che da Ostuni porta a Cisternino. Era a circa sei chilometri dalla Città Bianca. Stando alle prime informazioni, la moto si è scontrata con la fiancata lato passeggero di una Lancia Thesis. L'impatto è stato talmente violento da provocare l'apertura degli airbag.

Incidente mortale strada Ostuni-Cisternino(1)-2

Il motociclista, un 44enne di Cisternino, Claudio Scarafile, è stato sbalzato ed è finito a terra. Molto probabilmente è morto sul colpo. Sul posto gli agenti del commissariato di Ostuni, i sanitari del 118 e gli agenti della polizia locale. Questi ultimi si stanno occupando dei rilievi e della ricostruzione della dinamica. (In basso, Claudio Scarafile in una foto presa dal suo profilo facebook)

Claudio Scarafile-2

Scarafile era il gestore di “Antichi Sapori di Puglia”, un negozio di generi alimentari che produceva pane e prodotti tipici locali situato in piazza Italia, nel centro di Ostuni. Anche il padre era un panificatore. Il 44enne era sposato con Antonella Baccaro, consigliera comunale di Cisternino e consigliera provinciale. La coppia aveva tre figli: Nadia, Viola e Vinicio. I familiari della vittima si sono rivolti all'avvocato Angelo Brescia per farsi assistere legalmente. 

Il cordoglio del sindaco di Cisternino: "Tutta la comunità sconvolta"

Il sindaco di Cisternino, Lorenzo Perrini, ha manifestato il suo cordoglio per la tragedia che ha sconvolto il paese. "Tutta la comunità cistranese ed in particolare quella della frazione di Casalini  - scrive il primo cittadino sul suo profilo social - è rimasta attonita e sconcertata dalla notizia.  Ogni parola in questo contesto può apparire superflua ma sento di esprimere a nome mio, della Giunta e dell'intero Consiglio Comunale  la vicinanza alla consigliera comunale e provinciale Antonella Baccaro, ai suoi figli Nadia, Viola e Vinicio, oltre che ai suoi  genitori Lillino e Tonia  per l'improvvisa e tragica scomparsa del marito, padre e figlio".

"Claudio Scarafile - si legge ancora nel post del sindaco - porterò con me il ricordo delle serate trascorse insieme durante le scorse campagne elettorali,  oltre che il ricordo di quando eri un piccolo e vivace bambino sempre attivo e intraprendente. A Nadia, Viola e Vinicio un forte abbraccio, ad Antonella auguro di avere la forza di affrontare questa tragica situazione.  Vi sono vicino, la comunità vi è vicina".

Un amico: "Arvrò un bellissimo ricordo di te"

 L’amico Giandonato ricorda Claudio Scarafile con un post pubblicato sul suo profilo Facebook. “Ho sempre sognato di lavorare di notte in panificio – si legge nel post - ma non era il lavoro per me, ciò che mi dicevi sempre, però è così bello e così affascinante quel lavoro che io ci venivo sempre, per un breve periodo di tempo, mi hai dato, insieme a tuo padre, la possibilità di imparare, di osservare e non è da tutti, e io alle due di notte ero sempre lì, anzi due meno un quarto, perché io a lavoro, nelle uscite, negli appuntamenti sono sempre in anticipo, mi piace aspettare e non mi piace fare aspettare”. 

“E anche se oggi quello, purtroppo, non è il mio lavoro – scrive ancora l’amico - io avrò un bellissimo ricordo di te, perché prima del lavoro, c’era rispetto, amicizia, mi ricordo che invitasti a pranzo buona parte dello staff e invitasti anche me che ero lì da pochi giorni; e poi gli sfottò politici, io che avevo idee differenti dalle tue, ma ne parlavamo sempre con rispetto e mai con cattiveria”. 
“Quanto mi dispiace, in questi casi capisco e ne vado fiero del perché non ci si bisogna mai risparmiare, ma dire sempre quello che si pensa senza sfociare nel delirio di onnipotenza, ma rimanendo sempre se stessi, coi propri valori, non essere subalterni a nessuno, ma dire la nostra senza entrare in gamba tesa, senza ferire, ma parlare, dire e non nascondersi. ‘Finalmente a questa tornata comunale votiamo per la stessa lista’ e io ti risposi ‘Hai visto? Nulla è impossibile nella vita’. E mi offristi un prosecco”.

“Oggi  - si legge ancora nel posto - sono triste e ti piango. Ti ho incontrato mercoledì scorso, ci siamo salutati. Non sono solito scrivere il mio privato su facebook, ma oggi mi sento di farlo. Non ti dimenticherò mai, quella volta che mi portasti ad Altamura per vedere delle nuove farine, sono tanti i ricordi e di ritorno in pizzeria a Locorotondo, quanti ricordi.  ‘Quante mazzate devi avere se non osservi e non stai attento!’ Adesso osservo e sto sempre attento, anche se questo non è una garanzia di vita ad oltranza, tant’è che una mia amica mi definisce apatico e asociale, però sa anche che può sempre contare su di me. Sono triste e scrivo queste parole che non potrai leggere”.
 

Articolo aggiornato alle 20:14 (il cordoglio del sindaco di Cisternino)

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