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Parlamento, ultime ore di fuoco nei partiti: tutti gli aspiranti deputati e senatori brindisini

D’Attis capolista alla Camera per Fi, rabbia dei leccesi: “Dimissioni del coordinatore regionale, Vitali, candidato al Senato”. Il Pri punta su De Rinaldis Saponaro, D’Autilia e Carmela Zingarello, moglie dell’ex sindaco Antonino. Nel Pd il braccio di ferro Renzi-Orlando, sacrifica Tomaselli per Epifani. Per la Lega Taurino e Tateo

BRINDISI  - Ci sono aspiranti onorevoli e senatori di Brindisi città e dei comuni della provincia, canditati alle elezioni del prossimo 4 marzo, con coda di polemiche interne ai partiti dopo le telefonate roventi. Dal Pd a Fi, passando per i CinqueStelle, il fuoco amico si è fatto sentire e pure parecchio sui social, alimentato dall’appartenenza a correnti o da questioni di campanile. In ogni caso, scatenato da scelte ritenute non locali, ma calate dall’alto. Hanno deciso i big, Matteo Renzi, Silvio Berlusconi, Raffaele Fitto e Luigi Di Maio, a sentire gli scontenti diventati in queste ore esclusi. Hanno deciso a Roma, ad Arcore o chissà dove, ma non qui. Non a Brindisi, con pochissime eccezioni, come il Pri, il cui segretario nazionale, è brindisino. Ad ogni modo le liste sono state ultimate e questa sera alle 20 saranno depositate presso l’ufficio elettorale della Corte d’Appello di Bari.

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Il Partito democratico

Nel Partito democratico lo scontro fra l’area di Renzi e quella di Andrea Orlando, ha visto finire sull’altare del sacrificio il senatore uscente Salvatore Tomaselli, al quale – come anticipato ieri – è stato negato il bis. A differenza di quanto deciso per Elisa Mariano, di San Pietro Vernotico, riconfermata alla Camera.
Nei collegi uninominali oltre a Mariano  c’è l’ostunese Giovanni Epifani alla Camera; al Senato ci sono Fabiano Amati, di Fasano, attuale consigliere regionale, già assessore regionale ai Lavori Pubblici, e  Dario Stefano, di Lecce, in passato assessore per Sel. Elisa Mariano e Dario Stefano correranno anche nei listini proporzionali.
Le novità interne al Pd sono costituite dalle candidature nei listini plurinominali di Senato e Camera di Rosy Barretta, imprenditrice portuale da sempre vicina a Francesco Rutelli e a Matteo Renzi, e Rubina Ruggiero, avvocato, candidata al Comune di Brindisi in occasione delle ultime amministrative nella lista Brindisi Bene Comune di Riccardo Rossi, attuale aspirante primo cittadino per il centrosinistra. C’è chi sostiene che questa nomina sia stata decisa per cementare l’alleanza tutta brindisina tra le anime della sinistra.

Renzi e Rosy Barretta
Nel collegio uninominale del senato è candidata anche a Sandra Antonica, già sindaco di Galatina, e commissaria del circolo di Brindisi del Pd dopo le dimissioni del segretario cittadino Antonio Elefante, l’unico a prendere posizione sui nomi proposti in lista. Probabilmente qualche spunto di riflessione interessante arriverà da Tomaselli che, in qualità di uscente e di escluso, parlerà domani alle 17,30: ha convocato una conferenza stampa nella sede della Federazione di via Osanna.

Liberi e Uguali

Se Pd e Liberi e Uguali sono assieme a Brindisi città nel sostenere il candidato sindaco Riccardo Rossi (con il Pd) e, a quanto pare, cloneranno l’intesa negli altri comuni della provincia in cui si andrà a votare per eleggere il sindaco e i consiglieri comunali, su scala nazionale per le politiche, non c’è accordo. Anzi. Resta tutta la spaccatura tra Matteo Renzi e Pietro Grasso, il presidente del Senato. Il je accuse di Grasso per Renzi è ancorato alla cancellazione del Partito democratico, per il “suo” di partito. Accusa che Renzi respinge mentre nel Salento si fa sentire Massimo D’Alema, candidato.

 Per l’uninominale alla Camera i brindisini sono Valentina Carella  di San Pietro Vernotico e Giuseppe Palazzo di Brindisi. Per l’uninominale al Senato, Pier Luigi Sozzi  di Brindisi.

Potere al popolo

Alle elezioni sarà presente anche Potere al Popolo,  lista vede la partecipazione di Rifondazione Comunista e PCi (ex comunisti Italiani) e vede a Brindisi candidati  alla camera Angelo Brandi nel collegio uninominale e Patty Dell'Anna  in quello proporzionale, Ivano Valente nel plurinominale al Senato. Espressione del Partito comunista sono i nomi  di Antonino Mosaico, alla Camera nell'uninominale e come capolista nel plurinominale, e Antonio Palmisano, antropologo dell'Università del Salento, al Senato. Sono entrambi di Carovigno (nella foto in basso Mosaico e Palmisano) 

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Noi con l’Italia

Dall’altra parte, nel centrodestra, la cosiddetta Quarta gamba, Noi con l’Italia, ha visto l’impegno diretto di Raffaele Fitto per la ricandidatura di Vittorio Zizza di Carovigno: il senatore uscente sarà in corsa per la Camera e avrà come avversario diretto Epifani del Pd. Per l’onorevole Nicola Ciracì di Ceglie Messapica, la conferma per la ricandidatura sarebbe arrivata last minute, dopo gli appelli lanciati su Facebook. Per Zizza, nei giorni scorsi, c'era stata una lettera firmata – tra gli altri – da due “nemici” come l’imprenditore Nando Marino e il notaio Michele Errico, già presidente della Provincia e sindaco di Brindisi, nonché garante dell’Amministrazione centrista, caduta, di Angela Carluccio. Zizza è candidato all'uninominale per la Camera per Brindisi, mentre Ciracì è nel plurinominale della Camera dopo Fitto e Gabriella Carlucci, già sindaco di Margherita di Savoia, in provincia di Foggia.

Fratelli d'Italia

Per Fratelli d'Italia, candidata alla Camera dei deputati è Grazia Neglia di Fasano, al secondo posto del listino per il collegio plurinominale 3 Brindisi-Monopoli-Taranto-Martina. E' stata la stessa fasanese a darne notizia su Facebook, poco prima del deposito della lista. Per il Senato c'è Christian Continelli, di Ostuni, attuale consigliere provinciale di Brindisi e della Città Bianca.

Forza Italia

Non solo delusione, anche rabbia e quindi si possono anche ipotizzare le urla vis à vis e via telefono, all’interno degli iscritti a Forza Italia, dove in barba al Grande salento di cui più volte gli esponenti hanno parlato, è in atto una lotta geografica. A insorgere sono i leccesi contro la candidatura come capolista alla Camera nel plurinominale di Mauro D’Attis, di Brindisi, già vice sindaco, assessore e attuale componente del Comitato delle regioni a Bruxelles. Il motivo: avrebbe preso il posto di Paolo Pagliaro. Per qualcuno persino soffiata la posizione di vertice, grazie al sostegno diretto di Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, con il quale D’Attis è a stretto contatto. Sarebbe stato questo il passaggio chiave per arrivare sulla scrivania di Berlusconi.

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D’Attis ha ringraziato il cavaliere, Tajani e anche il coordinatore regionale Luigi Vitali, anche lui candidato, nonché “gli amici e chi” gli è “stato sempre vicino” da quando è entrato ragazzino in Forza Italia, era il 1994. La replica dei “componenti del direttivo di Forza Italia, di concerto con gli amministratori azzurri” non si è fatta attendere: “denunciano l'arrogante posizione assunta dal coordinatore regionale del partito”, hanno scritto. “Con tale documento stigmatizziamo ogni scelta lesiva per il Salento, con incomprensibile accanimento per la provincia di Lecce, compiuta da Luigi Vitali nella stesura e nella censura, dal tavolo nazionale, di ogni candidatura utile, espressione del territorio.

“I sottoscritti non sono animati da delusione ma da profonda rabbia per chi ha usato per nostro conto la bandiera per propri fini personali alimentando ed inventando rivalità territoriali inesistenti tra coloro che avrebbero, ma speriamo ancora possano, rappresentare questa provincia nel futuro Parlamento nazionale. Nel manifestare la nostra indignazione e sottolineando il diritto a pretendere quanto suddetto, nel contempo, non ci riteniamo più garantiti dal ruolo super partes dell'attuale coordinatore regionale Luigi Vitali, chiedendone la immediata rimozione o le sue più dignitose dimissioni, e comunicando un totale disimpegno di tutti gli amministratori, dirigenti e militanti di Forza Italia della provincia di Lecce”. A firmare sono stati: Paride Mazzotta, Adriana Poli Bortone, Paolo Pagliaro, Giancarlo Mazzotta, Paola Mita, Vincenzo Barba, Francesca Conte, Antonio Barba, Cristian Sturdà, Cesare Vernaleone, Luigi Cosma, Gianni Marra, Fernando Leone, Antonio De Vivo, Nicola De Filippis, Ada Alibrando, Daniele Lanzillotto, Salvatore Negro, Brizio Maggiore, Maurizio Conversano, Cosimo Leo, Francesca Tundo, Claudio Botrugno, Annarita Zuccalà, Pasquale De Monte, Giovanni De Gaetanis e Severo Martini.

In casa Fi l’uninominale, collegio Francavilla Fontana- Manduria confermato, il candidato è Antonio Andrisano, coordinatore provinciale di Forza Italia.

Il Partito repubblicano italiano

Nessuna polemica nel Pri. Il partito locale ha scelto  “Io voto Brindisi” come slogan per le politiche con candidati di Brindisi città. Alla Camera Uninominale: Antonio D’Autilia. Alla Camera plurinominale: Corrado De Rinaldis Saponaro, Lucia De Giorgio, Antonio D’Autilia, già assessore comunale, Maria Quatraro. Al Senato uninominale: Francesco Falcone.

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Al Senato plurinominale: Vito Birgitta, segretario cittadino, Annarita Crudo, Francesco Falcione, Carmela Zingarelli, moglie dell’ex sindaco Giovanni Antonino. 

I Cinquestelle

Per la Camera dei Deputati sono candidati,  Giovanni Aresta (nella foto in basso), avvocato di Mesagne, al collegio n. 12 ed Anna Macina,avvocato, di Erchie, al collegio n.13. Anche fra i grillini non mancano le polemiche. C’è chi sottolinea come ci sia stata “una evidente deroga al principio scritto nell’art. 1 secondo cui la collocazione dei candidati deve rispettare il criterio della residenza, del domicilio professionale e/o del centro principale degli interessi vitali nel collegio di riferimento”.

gianluca aresta-2Non è stata accettata la candidatura del consigliere comunale uscente di Brindisi, Stefano Alparone, il quale è ancora in attesa di ricevere comunicazione delle motivazioni alla base del no. Resta nel movimento, anche se lo ha definito come un feudo, in cui confluiscono solo yesman.

CasaPound

Alle politiche sarà presente anche CasaPound che ha deciso di schierare Marco Canepa, di Brindisi, imprenditore. E’ candidato al Senato nel collegio plurinominale “Puglia 02”. Si attende nei prossimi giorni la visita in città di Simone Di Stefano, segretario nazionale del movimento e candidato premier alle prossime elezioni.

Lega con Salvini

Anche la Lega con Salvini avrà  esponenti di Brindisi città come candidati: la scelta del leader del movimento è ricaduta su Paolo Taurino, imprenditore, coordinatore provinciale, e Annarita Tateo, avvocato.

paolo taurino e matteo salvini-2 

Per il collegio proporzionale Puglia n.3 (Brindisi-MartinaF.-Taranto-Monopoli) il candidato di punta sarà  Taurino, che nel rispetto dell’alternanza tra uomo e donna è stato inserito al secondo posto della lista, subito dietro a Tateo, già  “garantita” in altri due collegi della Regione.

articolo aggiornato alle 20.38

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