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Giovedì, 25 Aprile 2024
settimana Mesagne

Perquisizione in un casolare: la polizia scopre l'esplosivo della malavita

Trovati 2,5 chilogrammi di C4 e Nsp86 nelle campagne di Mesagne. La criminalità organizzata ci avrebbe confezionato un ordigno

MESAGNE – Sarebbe stato utilizzato per compiere un attentato. Su questo si nutrono pochi dubbi. Erano nella disponibilità della malavita 2,5 chilogrammi di esplosivo di tipo C4 e Nsp86 che stamattina (lunedì 30 agosto) sono stati trovati in un casolare nelle campagne di Mesagne. La scoperta è stata fatta dai poliziotti della Squadra Mobile della questura di Brindisi e da personale del commissariato di Mesagne. L’esplosivo si trovava all’interno di un casolare in disuso, nascosto in una nicchia ricavata su una parete.

I poliziotti hanno chiesto l’intervento dei colleghi del Nucleo artificieri antisabotaggio, che dopo aver esaminato la tipologia e la pericolosità del materiale, hanno attuato i protocolli di messa in sicurezza. Un ritrovamento analogo era stato effettuato, sempre dalla Squadra Mobile di Brindisi, lo scorso maggio, sempre nella stessa area. In quell’occasione furono rinvenuti 2,136 chilogrammi di esplosivo al plastico.

“L’attività complessivamente svolta – si legge in una nota della questura – riveste notevole importanza considerato che quanto rinvenuto sarebbe stato certamente utilizzato per la commissione di gravi reati, considerando che ingente parte dell’esplosivo sequestrato risulta essere del tipo C4, notoriamente impiegato per il confezionamento di ordigni utilizzati dalla criminalità organizzata”. 

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